Ladre seriali bloccate: colpivano i negozi di abbigliamento
L'operazione è stata messa a segno dai Carabinieri
SACILE - Ladre seriali bloccate in provincia di Pordenone: colpivano i negozi di abbigliamento.
I Carabinieri della Stazione di Sacile hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pordenone due donne accusate di molteplici furti compiuti a fine gennaio in diversi negozi della provincia di Pordenone e Venezia.
L’indagine era iniziata lo scorso 28 gennaio, quando una pattuglia della Stazione di Sacile intervenne all’OVS che si trova all’interno del centro commerciale I Salici di Sacile. Qui, poco prima due donne avevano asportato 7 capi d’abbigliamento nascondendoli in una borsa schermata per la neutralizzazione dell’antitaccheggio.
Dopo aver identificato le due, cittadine rumene, V.M. e D.G. rispettivamente di 34 e 45 anni, e aver recuperato il contenuto del borsone, i militari avevano ispezionato la Fiat Croma con la quale erano arrivate a Sacile.
Dall’interno del veicolo spuntava parecchia merce: nuova, provvista ancora delle etichette e della quale le due non possedevano ricevuta fiscale.
Una successiva perquisizione ha fatto emergere una sorta di supermarket anche piuttosto fornito: una moltitudine di capi d’abbigliamento maschili e femminili di svariate taglie, pigliami, vestiario per bambino, cosmetici, spazzolini elettrici, generi alimentari, olio motore, detersivi, ammorbidenti, prodotti per l’igiene intima, scarpe e altri beni dei quali le donne, entrambe con pregresse denunce per furto, non hanno saputo giustificare la provenienza. Anche la borsa e l’autovettura sono state sottoposte a sequestro subito convalidato dal dott. Facchin, sostituto di turno presso la Procura di Pordenone.
I Carabinieri di Sacile sono poi riusciti a risalire agli 8 negozi in cui, nella giornata dello stesso 28 gennaio, le due donne avevano fatto visita prima de I Salici, ovvero:
OVS di Portoguraro;
OVS di Fiume Veneto;
HM di Fiume Veneto;
IL TULIPANO di Porcia;
IL TULIPANO di Cordenons;
TIGOTA’ di Sacile;
TIGOTA’ di Cordenons;
Supermercato DPIÙ di Sacile.
Dopo aver effettuato le opportune verifiche anche tramite i codici a barre riportati nelle etichette, i titolari dei citati negozi hanno formalizzato denuncia di furto.
Agli stessi, su disposizione della Procura di Pordenone, è stata restituita tutta la merce rubata, il cui valore totale risulta essere circa 2500 euro.