CORDIGNANO – La piazza di Ponte della Muda si appresta a cambiare volto nei prossimi mesi. Ora crocevia stradale, verranno create delle aree di rispetto per i pedoni, così da rendere questo spazio più verosimilmente una piazza. Lunedì 20 luglio, alle 20.45 nella piazzetta a fianco alla chiesa di San Valentino, e in caso di pioggia nella scuola di musica di via Monte Piana, l’amministrazione comunale illustrerà ai cittadini il progetto, presente anche l’architetto Mariachiara Fardin che l’ha redatto.

«Ponte della Muda è una località che questa amministrazione ha voluto valorizzare tenendo fede ad un impegno del programma elettorale e che, al contempo, negli anni ha subito meno interventi rispetto ad altre zone del paese» sottolinea il sindaco Alessandro Biz.

L’investimento sarà di 150mila euro interamente a carico delle casse comunali. A differenza di quanto pianificato nei mesi scorsi, non sarà acceso un mutuo, bensì i lavori verranno finanziati con l’avanzo di amministrazione. «In questo modo – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Carlo Baggio – non andremo ad indebitare l’ente. Il cantiere si aprirà nei prossimi mesi e verrà concluso entro fine anno».

Il progetto si concentra sul tratto di via Redipuglia dove si trovano le attività commerciali. «L’idea alla base del progetto è fornire ulteriori spazi fruibili da parte degli utenti degli esercizi commerciali, creando anche un piccolo plateatico per il bar, così che esteticamente si dia l’idea di piazza (in foto sopra) – prosegue l’assessore Baggio -. Con l’occasione, in accordo con la Provincia, interverremo anche su via Redipuglia, strada provinciale, con la realizzazione di un passaggio pedonale per mettere in sicurezza i pedoni e con la posa di un’isola spartitraffico per far rallentare le auto che qui spesso transitano a velocità elevata. La nuova pavimentazione dello spazio pedonale sarà ben curata e con materiali innovativi. Saranno poi inseriti degli elementi di arredo urbano di illuminazione e di verde che daranno un tocco estetico».

Quanto ai parcheggi ora esistenti, l’assessore tranquillizza: «Ne verranno tolti solo due».