LAVORO: PIU’ ASSUNZIONI CHE LICENZIAMENTI SOLO PER I GIOVANI
Più di 600 nuovi disoccupati al mese
| Isabella Loschi |
TREVISO - I numeri del mercato del lavoro della Marca continuano a sottolineare una crisi nera. Il bollettino sul lavoro parla di 630 nuovi disoccupati ogni mese nel trevigiano.
Il rapporto tra assunzioni e licenziamenti nel secondo semestre dell'anno è negativo per 4.560 unità; si scende addirittura a meno 7.297 se il confronto si allarga agli ultimi 12 mesi. Le cessazioni sono rimaste invariate ma le aziende assumono meno. Diminuiscono del 20% le offerte di lavoro e si preferiscono i contratti di lavoro a tempo determinato: questa tipologia rappresenta il 68% di tutte le assunzioni tra aprile e giugno.
L’unico segnale di speranza arriva dai giovani. Le uniche fasce d'età il cui saldo è positivo sono gli under 19 che registrano un più 1.220 posti di lavoro in un anno e per i lavoratori tra 20 e 24 anni. Gli unici settori in cui i nuovi assunti superano i licenziati sono l'agricoltura con 108 unità e il terziario avanzato, in controtendenza con il generale calo dei servizi).
«Un messaggio ai ragazzi per continuare a puntare sulla loro formazione e su professionalità innovative», commenta l'assessore provinciale al Lavoro, Michele Noal. La Provincia ha stanziato un milione l'anno scorso e 500mila euro quest'anno per progetti a favore dell'occupazione, dai corsi serali di riqualificazione degli adulti, agli stage per 5.000 giovani.