VILLORBA - Assessore e ingegnere? Vice sindaco e architetto? Arriva una stretta sugli incarichi professionali insieme a quelli amministrativi da parte della Corte dei Conti. Eclatante il caso di Villorba, con il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Franco Furlanetto (laureato in pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale, libero professionista) che ha presentato le dimissioni dalla carica, a pochi giorni dalle dimissioni da vice sindaco e assessore di Giamprimo Cunial, amministratore di Possagno e architetto.

Furlanetto nei giorni scorsi ha presentato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale dopo essere venuto a conoscenza di una deliberazione della Corte dei Conti nella quale si dice che un professionista che lavori per una qualsiasi amministrazione pubblica all’interno del territorio nazionale e che si trovi a coprire una carica elettiva, dovrebbe svolgere la sua professione gratuitamente in quanto già percettore di un emolumento dall’amministrazione stessa.

Pur non condividendo tale normativa, Franco Furlanetto, nel rispetto della normativa, ha rassegnato le sue dimissioni.

Sulla questione il presidente dell’associazioni Comuni della Marca e sindaco di Cappella Maggiore Mariarosa Barazza, è intervenuta scrivendo a diversi parlamentari e al ministro dell’Interno Angelino Alfano per chiedere che la legge venga rivista. “Senza una sua revisione - afferma Barazza - molti liberi professionisti non potrebbero più partecipare alla vita democratica del paese”.

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