Lutto a Farra per la scomparsa di Simone Moro, la famiglia del 27enne chiede l'autopsia
Profondo cordoglio anche nel mondo del ciclismo trevigiano: "Non ti dimenticheremo"
| Isabella Loschi |
FARRA DI SOLIGO - Per l’ultimo saluto a Simone Moro, il 27enne di Col San Martino morto nella notte tra sabato e domenica dopo essere stato colpito da un malore mentre era alla guida dell’auto di rientro da un’escursione in montagna con un amico, bisognerà attendere l’autopsia.
La famiglia, che ha acconsentito alla donazione degli organi come avrebeb voluto Simone, vuole capire perché il suo cuore si è fermato. Intanto Una morte improvvisa che ha scosso l’intera comunità di Farra di Soligo dove il giovane viveva e lavorava come giardiniere: da qualche anno aveva aperto la sua attività in proprio.
Simone aveva praticato ciclismo anche a livello agonistico militando nella Sprint Vidor La Vallata Asd che lo ha ricordato con un post sulla propria pagina Facebook e la Northwave. Cordoglio anche dalla Ac Col San Martino: “Queste sono notizie che spiazzano, che tolgono il fiato, che lasciano senza parole. Nel 2018 ti abbiamo visto entusiasta di indossare il dorsale 1 al Trofeo Piva, la tua gara di casa, la gara che negli ultimi anni avevi voluto sostenere anche come sponsor. Siamo sicuri che ora sarai sempre con noi sulla linea di partenza con quel numero 1 che non dimenticheremo. Un abbraccio grande ai tuoi cari! Ciao Simone”.
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