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30 dicembre 2024

Treviso

MERCURIO IN FALDA

Andrea Zanoni (IdV) chiede alla giunta Muraro provvedimenti urgenti per far fronte al’emergenza

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

MERCURIO IN FALDA

TREVISO - Inquinamento delle falde acquifere da mercurio, il capogruppo di Idv in consiglio provinciale, Andrea Zanoni (nella foto), ha presentato un’interpellanza per conoscere i provvedimenti presi per fronteggiare l’emergenza.

In particolare l’esponente di Italia dei Valori chiede quali provvedimenti prendere per una mappatura delle aziende in attività, dei siti produttivi industriali dismessi, delle discariche e delle attività potenzialmente inquinanti per la falda acquifera nell’area dei comuni interessati dall’inquinamento e nel territorio del comune di Paese.

L’ambientalista Zanoni, presidente anche di Paeseambiente, ha chiesto con la sua interpellanza di promuovere un’azione atta a mettere in sicurezza e successivamente a bonificare i rifiuti illegali presenti nel territorio di Paese ed eventualmente in altri comuni, oltre a definire con urgenza e con precisione la natura dei sedimenti presenti sul fondo della cava sottofalda Morganella ubicata nei territori comunali di Paese e Ponzano Veneto.

Zanoni è altresì preoccupato per il verificarsi verificare degli anomali innalzamenti di quota della falda acquifera registrati nella nostra provincia già nel 2010 che possano aver investito il fondo delle diverse discariche presenti nel territorio, con il conseguente trascinamento a valle di un carico inquinante di sostanze quali il mercurio. L’esponete di Irtalia dei Valori, che presto si batterà anche in Europa di temi ambientali, prendendo presto il posto del neo sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, di promuovere un coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nella faccenda.

In paticolare i Comuni, di Treviso, Preganziol, Casier e Quinto, l’Arpav di Treviso, l’Ulss 9, la Regione Veneto, i consorzi di bonifica, le società che gestiscono il ciclo dell'acqua, i Vigili del fuoco, il Genio Civile, al fine di individuare la fonte di questo inquinamento, gestire l’emergenza e informare adeguatamente i cittadini coinvolti. Un’altra proposta di Zanoni è quella di promuovere un piano di emergenza per fronteggiare un’ipotetica ma possibile contaminazione della falda acquifera dalla quale viene emunta l’acqua dai consorzi Ats, Veritas e Sile Piave per la rete acquedottistica di competenza, che porterebbe a ripercussioni gravissime per tutta la popolazione e per gli enti pubblici interessati.

Zanoni ritiene, inoltre, utile proporre alla Regione e al Governo norme più severe, incisive ed efficaci delle attuali, al fine di prevenire queste emergenze e garantire finalmente alla giustizia tutti coloro che tramite attività di varia natura inquinano l’ambiente e le falde acquifere. Il consigliere IdV chiede che la sua interpellanza venga discussa nella prima seduta utile del consiglio Provinciale.

 



Laura Tuveri

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