Metalmeccanici, il 30 luglio sciopero nelle aziende della Marca
Fiom Cgil: "Chiediamo la proroga al blocco dei licenziamenti, risorse per la stabilità del lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro”
| Isabella Loschi |
TREVISO - Giornata di sciopero e assemblee nei luoghi di lavoro, venerdì 30 luglio, per i metalmeccanici trevigiani. A promuovere la protesta la Fiom Cgil del Veneto e di Treviso, insieme alla Uilm Uil, che hanno proclamato due ore di sciopero a fine turno sull’intero territorio provinciale.
“In questa fase middle pandemica non possiamo permetterci di non sostenere il lavoro e arretrare in termini di occupazione e tessuto produttivo, ponendo massima attenzione all’imprescindibile tema della salute e sicurezza. Servono allora decisioni concrete per mettere a salvaguardia il sistema e non lasciare nessuno indietro”, spiega le ragioni della mobilitazione Manuel Moretto della segreteria della Fiom Cgil trevigiana.
“Doveroso fare leva sul governo perché proroghi ulteriormente il blocco dei licenziamenti di pari passo con lo stato di emergenza sanitario - approfondisce Moretto -, perché operi una seria riforma degli ammortizzatori sociali a tutela dei redditi e dell’occupazione, attui politiche strategiche al fine di identificare soluzioni in risposta alle crisi aziendali, collochi le risorse del PNRR per la stabilità del lavoro, la sicurezza e la salute dei lavoratori, blocchi le speculazioni di multinazionali e fondi di investimento nel settore industriale”.