Metalmeccanici, 96 euro in più in busta paga per i 13mila lavoratori del settore artigiano della Marca
“Riteniamo questo riconoscimento un segno di rispetto per un settore che rappresenta un asset importante al supporto dell’economia industriale"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nella busta paga di gennaio i 13mila metalmeccanici della province di Treviso del settore artigianato troveranno 96 euro in più. Si tratta dell’aumento dei minimi retributivi definito lo scorso 21 dicembre a livello nazionale da Fim, Fiom e Uilm e dalle rappresentanze datoriali Confartigianato, CNA, Casartigiani e Claai. La quota rappresenta un anticipo degli aumenti dei minimi retributivi che si andrà a determinare nel prosieguo della trattativa per la vigenza contrattuale 2023-26 del Ccnl Artigiani Area Meccanica.
L’aumento è di 96 euro al quarto livello, pari ad un percentuale media del 6,6% per tutti i livelli salariali, che sarà riconosciuto a più di 500.000 lavoratori impiegati nel Paese nel settore dell’artigianato dell’area meccanica. La prima tranche di 50 euro dal 1° dicembre 2023 è stata recuperata nella busta paga di gennaio 2024, la seconda di 46 euro parte del 1° aprile 2024.
“Riteniamo questo riconoscimento un segno di rispetto per un settore che spesso è considerato la Cenerentola dei metalmeccanici, ma che rappresenta invece un asset importante al supporto dell’economia industriale del Paese e del nostro territorio - dichiara il segretario Generale Fim Cisl Belluno Treviso Alessio Lovisotto -. Le professionalità di questi lavoratori possono non venire valorizzate al meglio se non c’è una dinamica salariale condivisa laddove il potere contrattuale sia molto polverizzato e con scarsa rappresentanza sindacale collettiva”. La trattativa per il rinnovo dell’intero contrattato nazionale proseguirà il 26 gennaio, quando si affronteranno i temi legati alla conciliazione vita-lavoro, alla formazione professionale, alla salute e sicurezza.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo