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17 luglio 2024

Oderzo Motta

In mille per vedere il presepio vivente di Cessalto

Tra i figuranti una ventina di persone con disabilità e anche la Giunta comunale

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

In mille per vedere il presepio vivente di Cessalto

CESSALTO - Un balzo indietro nel tempo di oltre duemila anni quello che domenica 18 dicembre si sono trovati a fare i quasi mille visitatori del Presepe Vivente Inclusivo di Cessalto, immersi nell’atmosfera quasi magica delle botteghe artigiane della Betlemme dell’epoca dove la riproposizione degli antichi mestieri appariva del tutto stridente con la corsa allo shopping frenetica e consumistica che si stava consumando nei moderni centri commerciali. Il villaggio di Betlemme fedelmente ricostruito dal team di volontari guidati da Alfredo Cia e Fabrizio Puppin, le vesta dei figuranti curate nei dettagli dalla direttrice artistica Loredana Dridani, pastorelli che badano a vere pecore caprette, angioletti che vigilano sul bimbo Gesù, ma anche un richiamo all’attualità grazie ad una casetta con i colori dell’Ukraina. Quest’anno però i visitatori hanno avuto una sorpresa inaspettata infatti fra i figuranti vi erano anche alcuni amministratori locali fra cui gli assessori Silvia Meneghel e Silvia Gottardi e molto apprezzato il sindaco Emanuele Crosato nella parte di uno dei Re Magi nonché la sua fidanzata nei panni di Maria durante l’Annunciazione del concepimento da parte dell’Arcangelo Gabriele. La peculiarità del presepe di Cessalto, forse uno degli unici in Italia, è però la capacità di fondere la tradizione con l’inclusione sociale inserendo fra gli attori anche persone con disabilità appartenenti alle associazioni del luogo fra le quali la Cooperativa Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza, il Melograno e la Comunità Alloggio Il Ponte. «Un luogo sereno - dichiara Don Mauro Gazzelli - ove le famiglie, e soprattutto i bimbi, possono scoprire in modo per loro divertente le vere origini del Natale, mentre per i genitori un momento di spiritualità ove ritrovare i valori della famiglia non solo nella sua essenza religiosa ma anche sociale». Le prossime rappresentazioni si terranno il 26 dicembre ed il 6 gennaio sempre dalle 17,30 alle 19,30.,

 


| modificato il:

Angelo Giordano

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