Mogliano pronta a celebrare la Festa della Liberazione
Anpi Mogliano e Amministrazione Comunale uniti per festeggiare il 25 aprile
| Manuel Trevisan |
MOGLIANO VENETO – Domani sarà domenica 25 aprile; una giornata di fondamentale importanza per il nostro Paese. Ricorre, infatti, l’anniversario della liberazione d'Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Una giornata che solitamente viene celebrata in tutta Italia – e non potrebbe, né dovrebbe, essere altrimenti – con manifestazioni pubbliche che radunano tante persone festose in un momento di unione.
Quest’anno le cose saranno diverse, causa pandemia. Ma le restrizioni dovute alle norme anti-covid, le quali non permettono assembramenti, non hanno comunque fermato la voglia di celebrare la ricorrenza. Non di certo a Mogliano Veneto.
L’Anpi Mogliano e l’Amministrazione Comunale hanno infatti organizzato “Resistenze ieri e oggi”, una manifestazione volta a commemorare i protagonisti della Resistenza locale; non solo i partigiani moglianesi ma anche gli internati militari italiani.
La presidente dell’Anpi Mogliano, Giuliana Marton, racconterà – sulla base del lavoro di ricerca di Roberto Zamboni – la storia di cinque internati militari moglianesi che, con il rifiutato di combattere al fianco dei tedeschi a seguito dell’armistizio dell’8 settembre (finendo così per essere deportati e morire in campi di concentramento), hanno contribuito alla Resistenza.
I nomi dei 5 militari internati: Marton Antonio, Merlotto Giuseppe, Mestriner Ugo, Novello Luigi Giuseppe, Pizzato Eugenio. (Fonte: archivio Dimenticati di stato, Roberto Zamboni).
“Con l’Amministrazione – spiega Marton - abbiamo deciso di tappezzare i quartieri di manifesti con i nomi dei partigiani e degli internati, simboli della Resistenza, per unire la comunità moglianese in questo importante giorno, dal momento che le norme anti-covid non consentiranno la consueta partecipazione in presenza”.
La cerimonia – che si potrà seguire nella pagina facebook Anpi Mogliano – sarà conclusa dal discorso del sindaco Davide Bortolato.