Nervesa, 81 anni fa nasceva la Resistenza trevigiana
Il 7 ottobre 1943 il granaio della canonica di Bavaria ospitò la prima riunione delle forze antifasciste trevigiane per organizzare la Lotta per la Liberazione dal nazifascismo
NERVESA DELLA BATTAGLIA – Questa mattina, sabato 12 ottobre, a Nervesa della Battaglia, è stata celebrata la nascita della Resistenza trevigiana, un evento che risale al 7 ottobre 1943. In quell'occasione, il granaio della canonica di Bavaria fu teatro della prima riunione delle forze antifasciste della provincia di Treviso, dando il via a un movimento che si sarebbe diffuso in tutto il Triveneto. L'Anpi di Nervesa e Giavera, insieme allo Spi Cgil montelliano, si sono ritrovati oggi presso l'ex canonica di Bavaria per commemorare quell'importante incontro, deponendo un mazzo di fiori davanti alla lapide che ricorda il raduno di 81 anni fa. È una tradizione che si ripete ogni anno nel fine settimana successivo all'anniversario, per onorare il coraggio di chi scelse di opporsi al nazifascismo.
La riunione del 1943 fu convocata dal professor Teodoro Tessari, figura chiave della Resistenza trevigiana, che chiamò a raccolta i rappresentanti antifascisti e i soldati sbandati dopo l’Armistizio dell'8 settembre. Il parroco Don Pasquale Roncato mise a disposizione la canonica di Bavaria, dando vita alle "Forze Armate della Patria" sotto la guida del partigiano Jerzy Sas Kulczycki, conosciuto come "Colonnello Sassi". Tra i partecipanti spiccava anche il giovane Umberto Lorenzoni, appena diciassettenne, che svolse il ruolo di sentinella durante quell’incontro e che in seguito sarebbe diventato un leader della Resistenza locale e commissario del battaglione "Nino Nannetti". Lorenzoni ha rappresentato un simbolo dell'ANPI provinciale fino alla sua morte, avvenuta quasi sei anni fa.
Durante la cerimonia di commemorazione, i rappresentanti di Anpi Nervesa e Giavera e dello Spi Cgil montelliano hanno sottolineato: “Oggi ricordiamo la nascita della Resistenza nel trevigiano, un inizio che molto presto coinvolse tutto il Triveneto. In questo luogo, 81 anni fa, un gruppo di coraggiosi uomini, guidati dal professor Tessari, posero le basi per la liberazione del nostro territorio. Figure come Umberto Lorenzoni ci ricordano l'importanza di tramandare alle nuove generazioni i valori della Resistenza: libertà, democrazia e solidarietà.” La cerimonia si è conclusa con un appello a mantenere viva la memoria di coloro che lottarono per un futuro migliore, portando avanti i principi su cui si fonda la democrazia moderna.
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