Il mondo tra dieci anni? Gli studenti la vedono così
Perché i ragazzi pensano che l’Italia sia un paese alla frutta ma è leader mondiale nell’agroalimentare? E' una delle domande del concorso "Innovation Future School" con 200 proposte dalle scuole superiori di tutto il Nordest
ODERZO - Il 5 aprile alla Nice Spa di Oderzo (ore 17.00) va in scena il concorso di “Innovation Future School”. In gara duecento proposte dalle scuole superiori di tutto il Nordest, quindici quelle selezionate. Ospiti speciali Bernardo Bernardini e Lauro Buoro (nella foto). L'Associazione Ifs, Innovation future school, nasce come risposta allo scollamento tra il mondo dell’impresa e della scuola.
Le domande sono sempre le stesse. Perché i ragazzi pensano che l’Italia sia un paese alla frutta ma è leader mondiale nell’agroalimentare? Perché gli imprenditori si lamentano delle tasse, della burocrazia e della mafia ma poi lavorano nelle aziende più pulite e green in Europa? Da questi dubbi, la certezza che il futuro dell’Italia si costruisca creando un ponte tra ragazzi ed imprese; Ifs ci aggiunge l'ambizione di raccontare la parte migliore dell'Italia ai partner internazionali.
Su queste basi è nato il concorso di idee PensoFUTURO, col quale l’associazione ha voluto iniziare un percorso per dare voce alla creatività e alle idee di tutti i giovani del territorio, avvicinandoli alle imprese e alle istituzioni.Tra duecento partecipanti delle scuole superiori del NordEst, ne sono stati selezionati quindici chiamati a raccontare il futuro del mondo secondo quattro “sfide” basate sull’orizzonte temporale dei dieci anni. Come riuscire a ridurre l’inquinamento? Come ti immagini che funzionerà la casa in cui abiterai tra 10 anni? Quali saranno i metodi di pagamento per l’acquisto di prodotti e servizi? Come possiamo valorizzare la nostra cultura culinaria per aiutare tutta l’Italia?
Il vincitore sarà nominato giovedì 5 aprile ore 17.00 alla finale che sarà ospitata presso TheNicePlace, il social hub di Nice Spa dedicato all’incontro e alla condivisione realizzato a fianco del quartiere generale di Oderzo, dopo mesi di concorso rimbalzati sui social network: l’idea è stata visualizzata 310 mila volte, oltre centomila le persone raggiunte e le proposte sono state raccolte attraverso tutti i canali web, da WhatsApp a Messenger.
Il programma della giornata è articolato. Dopo i saluti istituzionali, ci sarà il momento della presentazione dei finalisti e delle loro proposte sul futuro. A quel punto, ecco l’intervento di Bernardo Bernardini, triatleta emblema di chi sa lottare e vincere: dopo la lesione alla spina dorsale in un incidente aereo nel 1996, cadendo con un ultraleggero, ha raccontato la storia di come è tornato a correre su questo sito.
Dopo di lui, ecco Lauro Buoro (nella foto), Presidente e fondatore di Nice Spa, salito agli onori delle cronache anche per alcuni gesti di enorme solidarietà, come l’aver donato ai dipendenti i propri bonus di manager. “Per Nice è dall’intrecciarsi dei flussi di conoscenza che si generano nuove opportunità, scambi e crescita – afferma Lauro Buoro - con TheNicePlace ci impegniamo a dare vita ad iniziative che stimolino il dialogo sul futuro dell’abitare, per offrire soluzioni che semplifichino la vita con più sicurezza e comfort”.
Presenta la serata Mauro Pigozzo, giornalista del Corriere del Veneto.