"A Montebelluna c'è una carenza di spazi per le società sportive"
PalaFrassetto da sistemare, i timori della minoranza che chiede anche nuovi spazi per lo sport
MONTEBELLUNA - "Siamo preoccupati per la situazione del PalaFrassetto e per le ricadute sulla società di basket locale e non solo": spiega il capogruppo dei Democratici per Montebelluna Davide Quaggiotto, dopo che si è diffusa la notizia delle rinuncia, da parte dell'appaltatore di fare i lavori per il rincaro dei materiali. Il capogruppo quindi prosegue: "Quanto letto nei media spiega che a Montebelluna c'è una carenza di spazi per le società sportive. Montebelluna per la qualità del tessuto associativo locale potrebbe ambire ad essere la capitale dello sport della Marca. Ma servono investimenti in strutture sportive. Rispetto al Frassetto che non è certamente una struttura nuova e quindi potrebbe essere utile realizzare un palazzetto ex novo, già in passato eravamo intervenuti per sollecitare interventi".
In relazione alla riduzione del numero di palestre a Montebelluna, Quaggiotto dichiara: "Presenteremo un'interrogazione considerando che a differenza del vecchio Levi, nella nuova sede dell'alberghiero e dell’Ipsia non ci sarà una palestra interna nonostante ospiterà moltissimi studenti. E’ quindi chiaro che si pone un problema perché il Frassetto non è in grado di supplire a questa carenza. La mancanza di uno spazio dove praticare sport nella nuova scuola porta a una riduzione complessiva del numero di impianti. Questo problema si aggiunge a quanto accaduto durante la precedente legislatura: il campo da calcio di Biadene è stato eliminato perché è stato preferito non cercare spazi alternativi per la nuova scuola’’.
Sul tema dell’assenza della palestra interna alla scuola interviene anche il Consigliere Provinciale PD Anna Spinnato che dichiara: "Come Consigliere Provinciale, sottolineo che un impianto sportivo adeguato sia necessario alla nuova struttura scolastica (Einaudi e sezione del Maffioli), struttura che dovrebbe essere ultimata entro settembre 2023. Solleciterò il presidente della Provincia affinché collabori con il sindaco di Montebelluna per una soluzione rispondente ai bisogni della scuola e del territorio. Anche il grave problema dell'approvvigionamento e dell'aumento dei prezzi delle materie prime dovrà essere affrontato. La Provincia può anche intraprendere un’azione di coordinamento fra i comuni per tentare di uscire da questa situazione di stallo che riguarda tutte le opere pubbliche".