Morto per uno shock anafilattico, la Procura apre un fascicolo
Non ci sono ipotesi di reato. Alla famiglia il nulla osta per la sepoltura
UDINE - Morto a causa di uno shock anafilattico: la Procura di Udine ha aperto un fascicolo conoscitivo senza ipotesi di reato, in merito alla morte di un 34enne di Udine deceduto domenica all’ospedale di Udine a causa di uno shock anafilattico. Lo ha reso noto il procuratore Massimo Lia. Il fascicolo è stato aperto per capire l’accaduto e valutare la necessità di approfondimenti. Concesso comunque il nullaosta alla famiglia per la sepoltura. L’uomo era deceduto a Cima Sappada, mentre stava partecipando ai festeggiamenti per il Carnevale.
A causare lo shock anafilattico è stata, con tutta probabilità, l’ingestione di un alimento al quale il 34enne era allergico. I sanitari, in servizio per una manifestazione sportiva, lo hanno soccorso immediatamente e lo hanno rianimato perché in arresto cardiocircolatorio. Infine è stato elitrasportato al Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è deceduto poco dopo.