Motta a caccia di contributi per la passerella sulla Livenza
L'obiettivo è rafforzare il delicato snodo clico-pedonale tra il capoluogo e la località Lorenzaga
MOTTA DI LIVENZA - Rafforzare la passerella ciclopedonale con un nuovo progetto già pronto. I lavori ammonterebbero a 170mila euro in totale e per questo il Comune ha inviato richiesta di contributo alla Regione.
Se ne parla almeno da una quindicina d’anni, da quando cioè nel 2002 venne registrata una maxi piena della Livenza che vide una portata massima di 6,69 metri, che di fatto mise i ginocchio il paese. Quell’evento venne addirittura superato poi da un’altra eccezionale piena nel 2010, che fece registrare quota 6,83.
Da allora furono diversi gli interventi agli argini lungo tutta l’asta della Livenza, non solo in Comune di Motta. Ma c'è la necessità di intervenire, prima o poi, per rafforzare la passerella ciclopedonale che unisce via Riviera Scarpa, e dunque l’area della caserma militare, a via Vidisè in direzione Lorenzaga.
Il 25 settembre, la Giunta Regionale ha dato il là alla possibilità di richieste di contributo per interventi su edifici pubblici e infrastrutture. La Giunta si è affrettata dunque per chiedere apposito finanziamento. Una decina di giorni fa la Giunta ha approvato un progetto ad hoc realizzato dallo studio Pinna di Ponte di Piave. La spesa per rimettere a nuovo la passerella ammonta dunque a 170mila euro.
Il sindaco Alessandro Righi ha spiegato: «In totale abbiamo presentato tre richieste di contributo regionale: l’adeguamento sismico della scuola elementare di San Giovanni, quello della scuola media e il rafforzamento locale della passerella pedonale. Abbiamo colto l’occasione di questo bando regionale per continuare a rendere più sicuro il nostro territorio. L’Amministrazione da parecchi anni sta intervenendo a questo scopo e per questo giovedì scorso è stata organizzata anche una serata di sensibilizzazione sulla prevenzione sismica in collaborazione con l’ordine degli ingegneri di Treviso. Chiaramente l’obiettivo è di riuscire a ottenere più contributi possibili extrabilancio da investire sul territorio».