MOTTA, NUOVI PANNELLI FOTOVOLTAICI
Domani mattina incontro di presentazione e taglio del nastro
MOTTA DI LIVENZA - Sabato 19 febbraio alle 11.30 alle scuole elementari a Motta verranno inaugurati i tre impianti fotovoltaici che sono stati realizzati presso al Palazzetto dello Sport, alle scuole elementari e alle scuole medie del capoluogo.
Prima del taglio del nastro è previsto un incontro presso la sala conferenze della Casa di Riposo in via Cigana alle 9.30 dove verranno illustrati i risultati dei due impianti già funzionanti da quasi due anni nel territorio , la presentazione dei nuovi e una relazione informativa sugli impianti solari per le abitazioni civili e i contributi per la loro realizzazione.
I nuovi impianti sono tre per una potenza totale di 200 Kw. equivalente a una produzione annua di 210.000 Kwh. Gli impianti usufruiranno di tutti i benefici del regime "scambio sul posto" per effetto della norma approvata nel 2009 a livello nazionale, con la possibilità per Comuni sotto i 20.000 abitanti di comparare il territorio comunale a un singolo edificio Sono impianti che si sono potuti realizzare grazie ad un’iniziativa del Consorzio CIT a cui Motta ha aderito per la massima potenza disponibile di 200 Kw, un investimento poco inferiore al milione di euro.
Spiega l’assessore Renzo Cester: «Investimento che e stato possibile realizzare solo tramite degli accordi Comune – Cit – Istituti di credito, dove il contributo previsto dal conto energia erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici ) verrà “canalizzato” su un conto dedicato e pagherà l’impianto in circa 15 anni dei venti previsti di erogazione, senza gravare sul bilancio comunale e senza incidere sul patto di stabilità.
La corrente elettrica prodotta dal momento della messa in funzione degli impianti viene risparmiata dal Comune ed è quantificabile in circa 40.000 euro all’anno. L’impianto è garantito per 20 anni da una polizza assicurativa a carico dell’installatore non solo da eventi straordinari, ma anche dal mancato funzionamento dell’impianto.
Gli impianti permetteranno di non immettere nell’atmosfera circa 130.000 Kg. di CO2 all’anno, l’anidride carbonica responsabile dell’effetto serra e del riscaldamento dell’atmosfera terrestre».