"NO ALLE LIBERALIZZAZIONI"
Parte la campagna Confcommercio Veneto
TREVISO - Confcommercio Veneto dà il via alla campagna contro le liberalizzazioni del settore con una locandina che nei prossimi giorni verrà distribuita attraverso le rappresentanze territoriali, in tutti i punti vendita aderenti della regione.
"Presidente Monti - si legge - pensi a liberalizzazioni davvero utili: energia, finanza, credito, poste, infrastrutture. La liberalizzazione del commercio non crea ricchezza, distrugge la pluralità dell'offerta distributiva, desertifica i centri storici, penalizza i titolari e i dipendenti del commercio. Non serve a salvare l'Italia".
"La nostra associazione si è da sempre battuta per una regolamentazione delle aperture domenicali e contro le liberalizzazioni selvagge del settore - commenta il presidente dell'associazione Massimo Zanon - che non sono eque e colpiscono prevalentemente un settore già ampiamente liberalizzato".
"Tutto questo - aggiunge - mentre a Treviso proprio oggi la Confcommercio provinciale ha presentato un'iniziativa congiunta con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uitltucs Uil, unitamente alle segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, con una lettera inviata agli oltre 90 sindaci della Marca Trevigiana per dire che 20 domeniche all'anno di apertura (Natale compreso) e 13 ore di servizio continuativo giornaliero, che vanno a sommarsi alle deroghe totali consentite nelle città d'arte, sono più che sufficienti".