Leucemia, commosso addio a Veronica
Nel 2013, in attesta della seconda figlia, le era stata diagnosticata una leucemia aggressiva. Sabato il decesso.
MOGLIANO – Muore di leucemia, ma salva la figlia. La commovente vicenda a Mogliano.
Veronica Giazzon, infermiera moglianese per anni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso aveva festeggiato con familiari e amici il battesimo dell’adorata Matilde, la seconda figlia, che pochi giorni prima aveva compiuto un anno. La sorellina di Alice, che ha oggi cinque anni.
Veronica è spirata sabato pomeriggio, a soli 36 anni, in un ospedale di Milano, stroncata da una broncopolmonite che si è fatta strada in un corpo dalle difese immunitarie debolissime. Lascia il marito Federico Favaro, 44 anni, rugbista, pilone che ha giocato a Mirano e Mogliano le due figlie, i genitori e il fratello Davide, tallonatore del Benetton e dell’Italia.
In lutto Mogliano, dove Veronica era nata, ma anche Mirano, dov’è cresciuto il marito Federico, fratello di Roberto, seconda linea ex nazionale, oggi coach della Tarvisium; lutto anche a Mestre e a Padova, perché Veronica si era trasferita dopo il matrimonio a Trebaseleghe.
Veronica, nel 2013, quando i medici le avevano diagnosticato la malattia, una leucemia molto aggressiva, stava aspettando la seconda figlia. E per prima aveva espresso una sua scelta molto forte: aveva chiesto ai medici di fare tutto il possibile per far nascere la bambina, e solo dopo di pensare a lei. Sabato il decesso nonostante un secondo trapianto grazie all'aiuto del fratello.
I funerali si terranno mercoledì alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Mogliano.