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30 dicembre 2024

Treviso

Scuola: nella Marca aumentano gli studenti e si riducono le spese

La Provincia adegua gli immobili al numero degli iscritti

| Davide Bellacicco |

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| Davide Bellacicco |

Scuola: nella Marca aumentano gli studenti e si riducono le spese

TREVISO-Saranno nove, secondo le stime relative alle iscrizioni pervenute nel mese di Luglio per l’anno scolastico 2015\2016, le scuole medie superiori della Marca che dovrebbero superare la soglia dei mille studenti. È quanto emerge dai dati forniti nel corso della II Commissione Consiliare Provinciale, Edilizia Scolastica, riunitasi ieri sera per l’occasione.

Il dato non tiene conto, tuttavia, delle scuole paritarie e di alcune variabili come la diversa denominazione di più indirizzi nel medesimo istituto, cosa che ne aggiungerebbe un paio alla lista.  Medaglia d’oro al Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, che supererà, nel suo complesso, i 1800 alunni. Seguono nel capoluogo e nei comuni della cintura urbana, in ordine sparso il Liceo Scientifico Da Vinci, l’Istituto Professionale per i Servizi alberghieri e per la Ristorazione Alberini di Villorba, il Tecnico Turistico Mazzotti, il Tecnico Industriale Plank, il Liceo Classico e Linguistico Canova. In provincia il Liceo Berto di Mogliano e il Tecnico Commerciale e per Geometri Martini e il Classico Giorgione di Castelfranco.

Il dato aggregato degli iscritti di tutte le scuole superiori della provincia (scuole materne, elementari e medie sono di competenza dei comuni, non della Provincia) segna un trend positivo di circa trecento studenti in più rispetto al valore dello scorso anno, con un totale di 38511 studenti divisi in 1705 classi, una media di 22,6 studenti per classe.

Crollano le spese relative al riscaldamento degli oltre 400.000 mq di superficie degli immobili in dotazione alla Provincia, quasi totalmente riferibili agli istituti scolastici. Il risparmio si aggirerebbe nell’ordine del milione di euro rispetto al 2011, con un costo totale che in cinque anni scende dagli oltre quattro ai circa tre milioni di euro annui.  Le ragioni, secondo i tecnici, sarebbero riferibili al crollo del prezzo del petrolio (con il conseguente ribasso delle tariffe), ad un clima invernale nell’ultimo biennio non particolarmente rigido, ai nuovi contratti quinquennali stipulati dall’ente Provincia, ma soprattutto ad un percorso di educazione del personale docente e degli studenti all’utilizzo responsabile di termostati e finestre nonché delle aule stesse.

Sul fronte investimenti per le ristrutturazioni e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, la parte del leone la fa lo stesso ente di stanza a Sant’Artemio, con circa 18 milioni di euro impegnati, di cui 15 per la costruzione del nuovo Liceo Levi di Montebelluna. 810.000 € il contributo giunto dai bandi del Governo con il Decreto del Fare.  2,5 i milioni messi, invece, a disposizione dalla Regione Veneto.

Per il Vicepresidente della Provincia di Treviso con delega all’edilizia scolastica, Franco Bonesso (Forza Italia), sono stati «realizzati, in particolare, malgrado le ristrettezze dettate dai tagli all'ente in vista della conversione ad ente di secondo livello, interventi di riordino che consentiranno un recupero di spazi nel polo trevigiano di San Pelajo e che interesseranno in massima parte gli studenti del Duca degli Abruzzi». «A tal proposito», continua l’amministratore, «abbiamo scelto di eliminare in quella sede anche la biblioteca del Riccati per ricavare ulteriori e più ampie aule. La biblioteca del Fermi sarà la biblioteca condivisa di tutto il Campus di San Pelajo».  

 


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