TREVISO - Era il 1986 quando iniziava un percorso condiviso e sostenuto da tanti soggetti per promuovere un’alimentazione sana, nel massimo rispetto della terra e dell’uomo. Produttori e consumatori, che con le loro scelte, e il loro stile di vita, hanno contribuito allo sviluppo di progetti d’interesse sociale, di cui Spiga D’Oro è stata promotrice. Trent’anni dopo l’azienda festeggia 30 anni di attività e presenza a Treviso.

Dai 40 metri quadri di negozio in via Pescheria, da dove tutto è iniziato, alla realtà attuale con i suoi mille metri quadri, lungo viale della Repubblica, vero punto di riferimento in Provincia e non solo per il biologico di qualità. La Spiga d’Oro da sempre opera per instaurare un rapporto di fiducia con i consumatori e tutte le persone vicine al mondo del biologico, e da sempre è in prima linea nel movimento dei negozi e consumatori BIO in Italia e Europa. #BioAutentico è lo slogan scelto per festeggiare il 30° anniversario di Spiga D’oro che, in questi anni, ha visto un grande sviluppo e una crescita non solo nella realtà produttiva ma anche nei progetti e nelle attività di educazione, cultura e sensibilizzazione.

“Crediamo che il futuro dell’umanità sia nelle mani di noi consumatori e nelle scelte che faremo, che siano alimentari, energetiche, pedagogiche, di gestione del tempo libero e delle relazioni – spiega Riccardo Tasca socio di Spiga D’Oro – Da sempre abbiamo cercato,con la nostra presenza e con gli incontri e dibattiti organizzati, di proporre ai clienti prodotti di qualità e trasparenza, sia nella tracciabilità che nell’equo prezzo, per aprire strade di consapevolezza e crescita, nel rispetto dell’ambiente e di una sana alimentazione. Con l’avvio della cooperativa San Damiano abbiamo inoltre voluto avviare un percorso di agricoltura pulita e biodinamica, che possa salvaguardare le future generazioni e le sorti del pianeta”.

Spiga D’Oro infatti, oltre a prodotti di bio autentico, è anche cultura e progetti di crescita per il territorio. Negli anni si è infatti resa protagonista della fondazione della prima scuola steineriana di Treviso (asilo prima e scuola primaria successivamente) e di un panificio con forno a legna a Piombino Dese. Un altro progetto ambizioso è stato la costruzione di una scuola a Dharamsala in India e la nascita dell’associazione culturale Artemia, luogo artistico per adulti e bambini. Non dimenticando gli incontri periodici: il prossimo appuntamento “La salute comincia dagli alimenti” con Franco Berrino, medico ed epidemiologo, si terrà lunedì 7 novembre all’auditorium Appiani. L’appuntamento è già sold out, ma c’è la possibilità di vederlo in diretta streaming sul sito www.spigadoro.rog.