Stangata per l'Osteria senz'oste, dovrà pagare 30mila euro di tasse
Respinto il ricorso in appello riguardante le imposte per l’anno 2009
VALDOBBIADENE - Assimilata ad un bar, dovrà pagare le imposte: si tratta della nota “Osteria senz’oste” di Valdobbiadene, creata da Cesare De Stefani. Ieri è stata respinto il ricorso in appello riguardante le tasse per l’anno 2009, su cui l’Agenzia delle Entrate aveva avviato un accertamento.
Per il solo 2009 l’attività dovrà sborsare addirittura 30mila euro: poi ci sono gli anni successivi, per cui il contenzioso è ancora aperto. Di fatto, come riporta il Gazzettino, l’Agenzia ha considerato l’osteria una vera e propria attività commerciale, chiedendo il pagamento delle imposte.