"Con i soldi di Banca Intesa meglio acquistare villa Bertolini”
Il professor De Bortoli promotore di una proposta alternativa per l’utilizzo dei 5,5 che arriveranno da Banca Intesa
MONTEBELLUNA - Gli intellettuali della città chiedono che anziché convertire in un teatro l’ex tribunale, con i 5,5 milioni che Banca Intesa darà al Comune quale gesto “riparatore” verso la collettività di Montebelluna per la vicenda di Vento Banca, di impiegare la cifra per l’acquisto di Villa Bertolini: il professor De Bortoli promotore della proposta. Non che il teatro non sia apprezzato, in un città che lo va chiedendo da anni, ma il compendio Bertolini permetterebbe di rendere pubblica la storica dimora e il vasto parco e di convertire una parte della proprietà in teatro, vista l’entità della cifra.
Nei social l’idea era già stata espressa da più di un montebellunese doc in primis Marina Serna, suscitando reazioni molto favorevoli, tra le quali quelle dello storico Lucio De Bortoli che ne ha formulato una proposta: “Ho letto dell'accordo tra il Comune di Montebelluna e Banca Intesa per la realizzazione di un teatro nel sito dell'ex Pretura. Bene, come si può essere in disaccordo, visto che altre strade di "risarcimento" diretto ai truffati non paiono essere possibili”.
Il professore quindi prosegue: “Tuttavia, fossi l'amministrazione, proprio in relazione alla dimensione "risarcimento," esaminerei un'altra opzione, vale a dire l'acquisto di villa Bertolini, bene finito davanti ad un'asta andata deserta. Acquistare una villa di così alto valore storico e simbolico per la città consentirebbe, vista l'entità della cifra messa a disposizione, di predisporre ogni misura per farne un rilevante polmone comunitario dalle valenze e dagli usi molteplici e plurali, un polo di aggregazione straordinario, compreso quello teatrale. Un recupero della memoria attraverso il presente. È una proposta”.