TREVISO - Dopo il primo generale stop arrivato con l’ordinanza del Ministro della Salute d’Intesa con il presidente della Regione Veneto e i successivi chiarimenti sull’applicazione della stessa diffusi lunedì, il comune di Treviso ha fatto chiarezza su quali attività, palestre e piccini possono continuare le loro attività e quali invece resteranno chiuse almeno fino al 1 marzo, così come tutte quelle manifestazioni e iniziative che comportando l’afflusso di pubblico, esulano dall’ordinaria attività delle comunità locali, inclusi quindi campionati, tornei, competizioni di ogni categoria e disciplina. Riaprono per allenamenti, lezioni e attività le piscine comunali e gli impianti sportivi comunali gestiti da esterni.

A Treviso quindi sono aperte la palestra di viale Europa, la piscina di Fiera e Selvana, il campo di calcio Artuso di S. Giuseppe, il campo di calcio Piazza di Monigo, il campo di calcio di S. Liberale, il campodi calcio di Sant’Angelo, il campo di calcio di Sant’Antonino, lo stadio di calcio Tenni, l’impianto di calcetto di via Medaglie d’Oro, l’impianto di rubgy di San Paolo, lo stadio del rugby di Monigo, l’impianto di tennis di Villa Margherita, lo stabile comunale di via Tezzone, la palestra per il tennistavolo di via Paludetti, lo stabile ex Scuola Ferrini, la palestra di Sant’Antonino, quella delle Acquette, così come la pista di pattinaggio e il campo di calcio delle Acquette.

Il sindaco raccomanda che in questi luoghi siano effettuati “interventi specifici di pulizia e/o idonea sanificazione degli ambienti in uso per la pratica sportiva”. “Ciascun gestore dovrà scrupolosamente attenersi alle disposizioni igienico sanitarie dell’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana e dovrà adottare tutte le misure precauzionali che il Ministero ha elencato per tutti i cittadini ed i suggerimenti della Federazione Medico Sportiva Italiana rivolti ad atleti ed operatori sportivi”.

Restano chiuse fino al 1 marzo tutte le palestre scolastiche, le palestre della Provincia in uso al Comune, ovvero le attività all’istituto magistrale statale Duca degli Abruzzi (via Caccianiga), al liceo scientifico statale Leonardo Da Vinci (viale Europa) all’istituto superiore Giorgi – Fermi a San Pelajo, all’istituto tecnico statale per geometri Andrea Palladio (via Tronconi), all’istituto tecnico statale turistico aziendale Giuseppe Mazzotti (via Tronconi), all’istituto superiore Giorgi Fermi (via Ghirada), all’istituto tecnico commerciale statale Riccati- Luzzatti.

Resteranno chiuse gli impianti sportivi in gestione diretta del Comune di Treviso con personale dello stesso come: la palestra San Bartolomeo, la palestra del Coni e l’impianto di Atletica San Lazzaro. “La chiusura è resa necessaria per programmare in ciascuna palestra ed in ciascun impianto un intervento straordinario di pulizia con presidi idonei alla disinfezione”, sottolinea Cà Sugana.