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05 novembre 2024

Treviso

Premio Comisso 2021. Selezionate le terne finaliste. Lingua madre di Fingerle vince l'Under 35 Rotary Club Treviso

La finalissima si terrà il 2 ottobre al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso

| Lieta Zanatta |

| Lieta Zanatta |

Selezioni 2021 Neva Agnoletti e Ennio Bianco

TREVISO – E' stata Neva Agnoletti, fondatrice storica dell'Associazione Amici di Giovanni Comisso e presidente onoraria del Premio omonimo, ad introdurre la 40a edizione del Premio Comisso “Regione del Veneto – Città di Treviso”, trasmessa in diretta Facebook ieri pomeriggio 10 giugno e moderata dal presidente Ennio Bianco.

 

Quattro decenni sono un importante traguardo per un premio che ha visto una partecipazione record di opere in gara: ben 190 lavori (contro le 146 dell'anno scorso) rispettivamente 139 per la sezione Narrativa e 51 per la Biografia, che hanno una caratteristica in comune: sono stati prodotti nel periodo di lockdown 2020.

 

Le opere comunque in gara sono state quelle a cui la giuria tecnica, guidata da Pierluigi Panza, ha riservato almeno una preferenza.

 

(Il presidente della giuria tecnica Pierluigi Panza)

Per la sezione Narrativa.

Le opere finaliste scelte dalle 22 in lizza sono:

Pianura, di Marco Belpoliti (Einaudi). Un romanzo dove non si parla solo di uno spazio geografico, naturale e umano, ma di un luogo dell'anima, una condizione esistenziale dove, tra la nebbia, si delineano i contorni di memorie e storie di vita.

Splendi come vita, di Maria Grazia Calandrone (Ponte alle Grazie). La storia del tormentato amore fra una madre adottiva e sua figlia, un disamore che per essere superato ha bisogno della visione di due occhi diversi, adulti e disincantati.

Geografie, di Antonella Anedda (Garzanti). La trama è costituita “dalla materia terrestre della vicenda umana, con i suoi orrori e le sue altezze. La cultura e la storia dell'Occidente e dell'Oriente, dalla Grecia alla Mongolia, vengono calate direttamente nelle cose, nelle pietre, nelle rughe sul volto degli uomini"

Per la sezione Biografia.

Sono state 24 le opere nella rosa da cui sono sortite finaliste:

Stella Nera. Frammenti di una vita a due, di Marisa Bulgheroni (Il Saggiatore). E' un diario di un amore e di un lutto (il compagno dell'autrice, un esule istriano mancato nel 2011), e dello struggente monologo di chi resta, che riesce comunque, attraverso la scrittura, a dialogare con l'amore perduto e nel contempo a scrutare il futuro che si affaccia.

Voglia di libri, di Mario Andreose (La Nave di Teseo). L'autore descrive il mondo nascosto e più intimo dell'editoria italiana, di personaggi come Alberto Mondadori, Valentino Bompiani, Alberto Moravia, Leonardo Sciascia, Inge Feltrinelli e Umberto Eco, con il quale ha collaborato 35 anni.

Al cuore dell'impero. Napoleone e le sue donne tra sentimento e potere, di Alessandra Necci (Marsilio). La madre Letizia, la prima moglie Josephine, Maria Luisa madre del Re di Roma, le sorelle Paolina, Elisa e Carolina. Le amanti, tra cui Maria Walewska e Betsy Balcombe. Su tutte la figura della madre Letizia. Il merito dell'autrice è di far “dialogare ricostruzione storica, testimonianze dirette e leggende, sino a ridisegnare una trama di rapporti familiari e sentimentali che sfata i luoghi comuni”

Premio Comisso under 35 Rotary Club Treviso

E' stato invece decretato il libro vincitore del Premio dedicato ai più giovani. Tra i quattordici selezionati giovani selezionati ha vinto con convinzione Lingua Madre, di Maddalena Fingerle (Italo Svevo ed.), la storia di un bibliotecario bolzanino di madrelingua italiana, ossessionato dalle parole “che si sporcano”

 

Segnalate altre tre opere meritevoli di attenzione: Donnafugata di Costanza DiQuattro (Baldini + Castoldi), Teodoro di Melissa Magnani (Bompiani) e Ciò che nel silenzio non tace, di Martina Merletti (Einaudi).

 

Finalissima il 2 ottobre al Teatro Comunale di Treviso, finalmente dal vivo dove i vincitori delle due terne selezionate verranno decretati pubblicamente da una giuria di 70 lettori.

Sarà più piacevole vedere i volti dei protagonisti – autori, giurati e autorità – e ascoltare le loro voci senza il filtro di dirette web prodighe di inconvenienti tecnici, scarsità di volume, audio spezzettati, collegamenti che cadono di continuo. Le dirette saranno comode da seguire da casa in tempi di pandemia, ma spesso problematiche e prive del fascino che un luogo deputato come un teatro emana mentre si svolge uno dei premi letterari più apprezzati d'Italia.

La Giuria tecnica del premio è presieduta da Pierluigi Panza e composta da Cristina Battocletti, Benedetta Centovalli, Rolando Damiani, Giancarlo Marinelli, Sergio Perosa, Stefano Salis e Filippo Tuena.

Alla diretta Facebook sono intervenuti l'Assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari, l'Assessore alla Cultura del Comune di Treviso Lavinia Colonna Preti e Denise Archiutti, delegata alla Cultura d'Impresa di Assindustria Venetocentro.

Info: www.premiocomisso.it

 


| modificato il:

Lieta Zanatta

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