La spesa al tempo della quarantena
Divertiamoci in cucina con una spesa intelligente
| Omar Lapecia Bis |
In questi giorni di permanenza a casa e di uscite razionali ecco alcuni consigli per la spesa . Questa crisi ci ha portato senz’altro a pensare e a non improvvisare la spesa. Inutile farsi prendere dal panico. Prima di fare la spesa sono necessarie due operazioni fondamentali, che nella normalità della nostra esistenza spesso trascuriamo : controllare cosa abbiamo già in casa e preparare una lista di ciò che manca. Semplice no?
Ragionate su un menù settimanale e basatevi su quello, ma tenetevi pronti a scegliere prodotti per una sana improvvisazione.
Anni fa degli amici singles mi chiesero qualche consiglio su cosa avere sempre a portata di mano per realizzare una cena in poco tempo. La cosa che mi sentii di consigliare loro è stata quella di prendere un menù di una pizzeria e di acquistare i prodotti che andavano a guarnire le pizze. Di sicuro un’ottima pasta e anche qualcos’altro si poteva mettere a tavola.
Quando hai lo zucchero, pasta e riso, le uova, la farina, la carne e verdura che si conservi sei a posto. Il pesce è fantastico ma o lo comprate fresco e lo consumate il primo giorno o dovrete optare per il congelato. Verificate sempre da che zona Fao provenga .Il Merluzzo è sempre un’ottima scelta. Con i legumi secchi vincete sempre, lenticchie, ceci, fagioli non avete che l’imbarazzo della scelta e nessuna scusa…ora avete il tempo per metterli a bagno.Non dimenticate della confettura ...una buona crostata vi potrà salvare .
Sulla scelta degli ingredienti se potete valorizzate i prodotti locali, hanno viaggiato poco e sono pronti al consumo.
Ora cominciano gli asparagi ed ho pubblicato alcune ricette su Trevisani a Tavola.
In questi giorni ci sono alcuni coltivatori diretti che consegnano frutta e verdura a domicilio, basterebbe informarsi dai produttori che erano presenti nei mercati del contadino.
Un ultimo consiglio: valorizzate la biodiversità e preferite i prodotti biologici fatevi un regalo evitate quelli pesantemente industriali.
Non dimenticatevi di concedervi dei momenti dolci,nella lista inserite il cioccolato,l'antidepressivo per antonomasia.
Riscoprire il far da sé potrebbe esser uno dei lasciti positivi di questo terribile momento.
Da oggi inizierò un diario gastronomico dalla quarantena:ogni giorno una ricetta che troverete in Treviso a Tavola e non potevo che partire se non che dal pane