E' BUFERA SU ZAIA
C'è il sospetto che sia stata stampata con soldi pubblici. Giarretta (Pd) fa un'interrogazione in Senato
Venezia/Treviso – Una rivista con il candidato governatore Luca Zaia in copertina e otto pagine a lui dedicate pagata con fondi pubblici. Questo è il sospetto di molti. Il giornale in questione, recapitato a casa di molti elettori veneti, è intitolato «Il welfare dell’Italia» - edito da Federsanità, la testata bimestrale di Federsanità braccio dell'Anci, l'associazione dei Comuni, con il sostegno di Buonitalia.
In molti vogliono denunciare l’accaduto come il consigliere regionale, il trevigiano Nicola Atalmi (Pdci), che oggi si recherà in Procura per denunciare la rivista che secondo l’esponente della sinistra, e non solo, è propaganda illecita al candidato Luca Zaia.
Il sospetto è che siano stati distratti ben 450 mila euro di soldi pubblici, sottratti alla sanità ed all’agricoltura, quattrini destinati alla promozione dell’agroalimentare gestita dal Ministero dell’Agricoltura.
All’attacco anche il senatore del Pd Paolo Giaretta che ha intenzione di verificare se sussistano gli estremi per una denuncia alla Corte dei Conti per distrazione di denaro pubblico. Giarretta la definisce un’operazione di una gravità inaudita, fra l’altro mentre gli agricoltori assistono al crollo dei prezzi agricoli e i soldi a loro destinati vengono utilizzati per la vanità del ministro-candidato.
Il parlamentare l’altro giorno ha presentato in Senato un’interrogazione con cui chiede al presidente del Consiglio “se non ritenga che vi sia una palese violazione di legge nell’utilizzo propagandistico da parte di un ministro del suo Governo e quali iniziative intenda assumere”.
Da parte sua il candidato Zaia dice di non aver la benché minima idea di come fosse la copertina di quella rivista che era stata stampata ad ottobre, prima che fosse candidato.