17ENNE ARRESTATO A SCUOLA
In classe al Marco Fanno con droga, taglierino e bilancino
| Milvana Citter |
Conegliano – A scuola con la droga, taglierino e bilancino. Studente 17enne arrestato in classe al Marco Fanno davanti ai compagni di classe e agli insegnati.
Grande sconcerto nell’istituto superiore Marco Fanno di via Filzi dove questa mattina, a lezioni iniziate sono arrivati i Carabinieri della compagnia di Conegliano guidati dal Capitano Valerio Marra e il nucleo cinofili di Torreglia. Un controllo come già in passato fra le aule che questa volta ha portato ad un epilogo clamoroso. Il cane Falco del nucleo cinofili dei Carabinieri, ha fiutato subito l’hashish e si è diretto senza incertezze verso uno studente di una classe quarta. In tasca il ragazzo, appena 17enne, aveva 20 grammi di hashish. Nello zaino un taglierino ed un bilancino di precisione per tagliare e confezionare le dosi da vendere. Il giovane è stato così arrestato, davanti ai compagni e agli insegnanti che sbigottiti hanno assistito a tutta la scena. Accompagnato in caserma, davanti ai genitori il ragazzo ha ammesso le proprie responsabilità.
Su mandato della Procura competente del Tribunale dei Minori per lui sono scattati gli arresti domiciliari che per i minorenni si concretizzano nell’obbligo di permanenza in casa. Dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La presenza del bilancino e del taglierino nello zaino infatti, fanno supporre che il 17enne fosse organizzato per spacciare fra i banchi di scuola ai suoi compagni
Un episodio che ha davvero sconvolto tutti, dalla preside agli insegnati agli studenti: “E’ un fatto – spiega la preside Sabrina Antiga -, davvero tristissimo oltre che gravissimo. Abbiamo sottoscritto oltre un anno e mezzo fa l’accordo con il Prefetto e il Questore per i controlli periodici a scopo preventivo, con l’obiettivo soprattutto di far capire ai ragazzi il senso della legalità non certo con quello di andare a colpire come è successo oggi. Avevamo dei sospetti rispetto a quel ragazzo, ma certo non immaginavano che si sarebbe arrivati a tanto”. La preside esclude che il 17enne potesse spacciare a scuola: “I tempi morti, in cui i ragazzi non sono impegnati con le lezioni o sotto il controllo degli insegnanti sono davvero pochi e le regole e la disciplina nella nostra scuola sono principi fondamentali per cui ritengo davvero difficile che potesse riuscire a farlo all’interno dell’istituto”.
Particolarmente sorpresi i compagni di scuola: “Stamattina ho fatto il giro delle classi – continua la preside -, per spiegare ai ragazzi cos’era successo e li ho trovati davvero sconvolti. Cercheremo di stare loro vicini, in particolare ai compagni di classe del 17enne che saranno seguiti da una docente preparata per questo tipo di situazioni che organizzerà degli incontri proprio per consentire loro di parlare di quanto accaduto”.
Intanto per domani i docenti si riuniranno per un consiglio di classe urgente per decidere quale provvedimento disciplinare adottare nei confronti del ragazzo: “E’ la prima volta – commenta amaramente la professore Antiga – che ci troviamo a dover discutere di una cosa così grave. Dovremo riflettere con molta attenzione".