“Musei chiusi e turisti a becco asciutto”
La denuncia di Rinascita Civica
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «Come possiamo aspirare a diventare una città turistica se poi i musei rimangono aperti solo il sabato e la domenica?» L’interrogativo lo pone il gruppo di minoranza Rinascita Civica-Partecipare Vittorio dopo che, tracciando un bilancio dell’estate vittoriese, ha notato come, nonostante il coronavirus, molti turisti siano arrivati in città, e in particolare a Serravalle, trovando però palazzi e musei chiusi dal lunedì al venerdì.
«I tesori ci sono, ma sono tenuti nascosti durante tutta la settimana. È questa la politica turistico-culturale che dovrebbe rilanciare la città? Siamo la città con il maggior numero di musei della provincia di Treviso, ma anche – evidenzia la minoranza - con il maggior numero di musei chiusi. Un record di cui non vantarsi».
Quest’anno l’amministrazione avrebbe voluto avviare un ampliamento dell’orario di apertura dei musei, ma la pandemia ci si è messa di mezzo. «Avevamo iniziato a ragionarci in giunta già ad inizio anno, poi l’emergenza coronavirus ci ha bloccati e i musei sono rimasti chiusi a lungo – spiega l’assessore alla cultura Antonella Uliana -. Non sapendo che tipo di movimenti turistici ci sarebbero potuti essere questa estate, il progetto è stato rallentato. Ma è nostro intento poterlo attuare con il prossimo anno».