MASER - Maser si conferma eccelenza non solo nella produzione di ciliegie, ma anche in quella dell'Olio: dalla partecipazione al Concorso Nazionale oleario "Ramoscello d'oro 2021", arriva una menzione d'onore per il produttore di Maser, Michele Callegari. La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Museo delle Macchine Parlanti di Celleno (Vt), con un ottima partecipazione anche di pubblico, sempre nel rispetto delle norme anticovid. 12 Regioni, 19 Provincie, 24 Comuni, 50 Produttori Olivicoli, 72 Etichette di qualità: sono questi i numeri che sono stati espressi nella kermesse organizzata dall’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” allo scopo di valorizzare i territori rurali di appartenenza fortemente vocati all’olivicoltura.

Questo risultato ci fa piacere e ci conferma nelle nostre scelte" sottolinea Claudia Benedos sindaco di Maser, annunciando la prossima tappa: la nona edizione del Concorso Olio Evo di Maser,  manifestazione organizzata da Pro Loco e Comitato Madonna della salute. La cerimonia di premiazione doveva essere a fine novembre,  come tradizione vuole, ma causa covid  si terrà a fine maggio con l’apertura della Mostra della Ciliegia. Maser non si ferma" conclude il sindaco Benedos "e confermiamo l'ottimo binomio di olio e ciliegie e la vocazione all'olivicoltura del nostro territorio. Attraverso queste piccole produzioni passa l'identità del nostro territorio e la valorizzazione storico-paesaggistica del luogo dove viviamo." In questi giorni gli organizzatori del Concorso stanno completando la raccolta dei campioni d’olio extravergine di Maser, che concorreranno nelle categorie “olio extravergine di Maser di campagna” e “olio extravergine di Maser di collina”.

Per Maser, alla cerimonia di premiazione hanno partecipato l'assessore alle attività produttive Alida Vettoruzzo, il Presidente della Pro Loco Claudio Crotti e ovviamente il produttore Michele Callegari. Il produttore di Maser può vantare un proprio frantoio, che garantisce ulteriore qualità al prodotto. "Vi ènecessità di continuare a proporre nuove iniziative culturali a supporto e sostegno delle produzioni rurali di qualità" conclude Claudia Benedos "è sotto gli occhi di tutti quale opportunità turistica arrivi dalla valorizzazione delle produzioni locali, oltre alla crescita professionale. "