TREVISO - Un uomo della provincia di Treviso è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Schio (Vicenza) per prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

Secondo quanto emerso nelle indagini, l'uomo nell'arco compreso tra maggio e settembre 2020 aveva adescato su una piattaforma social un minore scledense: la vittima, iscritta al sito con data di nascita alterata, aveva iniziato con l'indagato una relazione con scambio di video e foto pedopornografiche.

Nel corso del week-end i militari hanno svolto delle perquisizioni domiciliari, delegate dalla Procura dei minori di Venezia, che si sono svolte anche presso l'abitazione del ragazzo e hanno permesso di porre sotto sequestro complessivamente quattro smartphone di ultima generazione, altrettanti notebook e hard disks, tutti contenenti prove che saranno messe a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Le indagini sono partite a seguito della denuncia-querela sporta dalla sorella maggiorenne della vittima, che si era accorta di ciò che stava accadendo tra le mura domestiche.