BORSO DEL GRAPPA - "Le regole ci sono e noi le rispettiamo. Ci siamo fermati lo scorso anno, durante il primo lockdown perchè il volo libero era vietato, abbiamo ripreso quando è stato possibile e poi fermi di nuovo ad ottobre. Il nostro sito è sempre stato aggiornato, così come siamo sempre stati in continuo dialogo con le istituzioni per dare ai nostri associati tutte le informazioni: attualmente non ci sono divieti e anche i tedeschi che sono venuti i giorni scorsi, peraltro responsabili di scuole di volo, lo hanno fatto chiedendo tutti i permessi, nel pieno ripetto delle regole e in sicurezza." spiega Emanuele Reginato, presidente del Consorzio Vivere il Grappa, in risposta al consigliere regionale Andrea Zanoni.

Dal Consorzio puntulizzano che i turisti stranieri possono entrare in Italia seguendo una serie di indicazioni, tra cui il referto di un tampone, molecolare o antigenico, negativo eseguito nelle 48 ore precedenti all’ingresso nel territorio italiano, comunicando la propria presenza all’azienda sanitaria di competenza e sono tenuti a rispettare le restrizioni derivanti dal colore dell’area in cui si trovano. "Per quanto riguarda gli sportivi provenienti da altre regioni, essi possono recarsi a volare presso la nostra area seguendo le modalità consentite dalla vigente normativa. In Germania hanno regole analoghe alle nostre, anche se nello sport vi è qualche libertà in più, rispetto a noi, ma pure loro si confrontano con zone "piu colorate" in cui ci sono maggiorni restrizioni e le rispettano".

Ciò detto attualmente il Veneto è in fascia arancione e quindi soggetto a coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Inoltre è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita sia dalla Regione che tra province e comuni, salvo che anche in questo caso gli spostamenti siano motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Quanto allo sport e attività motoria in zona arancione sono sospese tutte le competizioni sportive, salvo quelle riconosciute di interesse nazionale da Coni e Cip; analogamente sono sospese anche le attività nei centri sportivi, rimane invece sempre consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.