TREVISO – Polizia, Carabinieri e vigili urbani di tutta la provincia, saranno impegnati per un mese per vigilare sul Ramadan che prenderà il via prossimo 10 agosto come previsto dal calendario arabo. Sotto controllo i 14 centri culturali islamici nei quali i fedeli musulmani si riuniranno da qui a settembre per cinque volte al giorno per la preghiera.

Il questore Carmine Damiano (in foto) ha firmato questa mattina una direttiva, inviata anche a Carabinieri e Polizia locale per garantire il controllo costante dei centri di preghiera e dell’afflusso dei fedeli.

“L’obiettivo – ha spiegato il questore -, è garantire la sicurezza di tutti nel rispetto delle regole” con particolare attenzione per eventuali atti di intimidazione o disturbo nei confronti degli islamici. Occhi puntati in particolare sul centro islamico di via Volta a Villorba dove i fedeli pregano nel piazzale del parcheggio.

^{La sede sociale del centro islamico di Villorba}

Oltre 5 mila gli immigrati musulmani che dal 10 agosto si riuniranno nei centri islamici della provincia da Cornuda a Pieve di Soligo, da Ormelle a Resana che nell’ultimo anno sono aumentati con l’apertura di 3 nuove sedi.