PONZANO - Si torna a parlare  della cava Morganella, sita fra Paese e Ponzano, proprio ora che la Regione ne aveva archiviato il progetto. Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente, attacca gli attivisti di Ponzano Info, che sembrerebbero a favore del progetto. “Il salvataggio di questo al progetto dei cavatori è alquanto curioso e fuori luogo, meglio rispettare le attuali leggi che vietano l’escavazione sottofalda”.

L’ambientalista rammenta che la Commissione regionale Via (Valutazione Impatto Ambientale), lo scorso luglio aveva archiviato il progetto di ampliamento della Cava Morganella, che prevedeva l’approfondimento sottofalda da 40 metri di profondità a ben 65 metri. I cavatori avrebbe deturpato ancora di più la falda acquifera rischiando di mettere in comunicazione l’acqua inquinata superficiale con quella delle falde più profonde attualmente utilizzate per l’approvvigionamento dell’acqua potabile che sgorga nei nostri rubinetti.

“Purtroppo – afferma Zanoni - anche in veste di capogruppo di Italia dei Valori in consiglio comunale a Paese, a ridare vita alle speranze di cavatori e sindaco di Ponzano che aveva fatto di tutto per far approvare quello scellerato progetto, ci pensa ora Ponzano Info che, scrivendo ai cavatori e ai vari enti, si propone come soggetto di “mediazione”. Ma Ponzano Info, in modo molto discutibile, ha pure omesso di scrivere al comune di Paese coinvolto in questo progetto essendo la cava ubicata anche nel suo territorio.

“Spero che quello di Franco Dal Col, (in referente del sodalizio di Ponnzano, ndr) di Ponzano Info, già candidato sindaco dei Grillini a Ponzano, sia solo un incidente di percorso da archiviare quanto prima” ha commentato Zanoni che ha aggiunto: “Quello di Ponzano Info sembra proprio un soccorso all’amministrazione Granello che in tutti i modi aveva sponsorizzato il progetto dei cavatori, ora a rischio archiviazione, arrivando ad effettuare un blitz per l’approvazione dell’accordo addirittura con un consiglio comunale fatto il trenta dicembre nel cuore delle feste invernali.

CaLa prova di questo tentato soccorso viene dalla loro stessa lettera nella quale affermano di avere il parere favorevole del sindaco Granello. Caro Dal Col con le leggi non c’è nulla da mediare, quella è una cava sottofalda e tale attività è vietata da una legge, la 44 del 1982, ormai minata da deroghe su deroghe, quindi qui c’è solo da rispettare la legge che tra l’altro dice che quella cava, con l’autorizzazione scaduta lo scorso giugno, deve essere solo riqualificata senza ulteriori escavazioni. Zanono tiene ricordare, inoltre, che Dal Col parla del coinvolgimento dei cittadini dimenticando di dire che ci sono già ben 600 firme raccolte in una petizione che chiedeva di chiudere per sempre questa che è la cava sottofalda più grande d’Europa. Per ulteriori approfondimenti si guardi il video http://www.youtube.com/watch?v=YUeBAeoFKrI.