Vittorio Veneto, mesi di attesa per la carta d’identità, il sindaco: “Perché succede e come risolveremo”
Secondo il primo cittadino i disagi si dovrebbero ridimensionare nel giro di qualche mese
VITTORIO VENETO - Quattro mesi di attesa per fare la carta d’identità. A Vittorio Veneto, rinnovare il documento, è diventata un’impresa impossibile. In tanti si trovano ad avere la carta d’identità scaduta, o in scadenza, e a dover attendere mesi per averne una valida. I disagi si protraggono da circa un anno, e il Comune di Vittorio Veneto ha per questo attivato, oltre alla prenotazione on line, un servizio attivo il lunedì e il giovedì dove, in determinati orari, è possibile recarsi senza prenotazione. Il problema è che, in questi due giorni, si trovano in 60 in fila, e solo in otto vengono accontentati.
Come mai c’è questo disagio? E perché non si riesce a porvi rimedio? Precisando che "non è un problema solo di Vittorio Veneto, ma di tutte le città italiane", il sindaco Antonio Miatto fa una propria valutazione in merito, auspicando che, in qualche mese, il problema si risolva, alla luce anche del fatto che il Comune attiverà una nuova postazione dedicata. “Da tempo ormai le carte d’identità vengono prodotte basandosi su una banca dati unica, che è nazionale - riferisce il primo cittadino -. Al Comune di Vittorio Veneto era stata data un’unica macchinetta per fare i documenti e una persona, utilizzando questa, riesce a produrne circa quattro in un’ora, non di più. Ora siamo riusciti ad ottenere una seconda macchinetta, che entrerà in funzione tra un paio di settimane, dietro la quale starà una persona che stiamo assumendo. Presumo che questo velocizzerà le cose, ma ci vorrà qualche mese per smaltire la calca e tornare alla normalità”. “Il problema nasce dal fatto - conclude Miatto - che pur avvisando tutti con apposita lettera della futura scadenza del documento, la gente aspetta l’ultimo momento, o di avere tempo. Non c’è stato un flusso ordinato, e ora ci si trova ad avere un’enormità di richieste”.
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