TREVISO - Approvato all’unanimità il bilancio 2022 dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana e del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana in seduta congiunta all’assemblea dei sindaci. Entrambi i bilancio hanno chiuso in sostanziale pareggio, con un piccolo utile che sarà subito re-investito in attività di formazione. Nel frattempo, l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha ratificato anche l’ingresso di San Vendemiano tra i propri soci, raggiungendo così il 100% dei Comuni trevigiani aderenti. Tra le prospettive future: promozione di attività per migliorare ancor più il servizio civile, formare gli amministratori e i tecnici comunali sull’attesa legge regionale sugli ATS. Grande risultato dunque per due realtà, ACMT e Centro Studi, che insieme riescono a lavorare in sinergia offrendo costante supporto e formazione ai Comuni.

L’Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha visto 1.006.467,53 di ricavi e 1.001.374,97 di costi, con un utile di esercizio di 5.092,56 euro. Il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana ha visto un valore di produzione di 1.115.592,03 euro e un costo della produzione di 1.084.675,42 per un risultato di 3.492,25 euro. “L’approvazione all’unanimità del bilancio dimostra la bontà del lavoro fatto e la totale fiducia dei Comuni aderenti, ora il 100% della Marca Trevigiana – ha affermato Paola Roma, presidente dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana – impossibile non citare il grande lavoro di formazione di amministratori e tecnici comunali, il Servizio Civile che vede ben 131 enti accreditati e 110 ragazzi e ragazze avviati al servizio, il lavoro per la Progettazione Europea, che porterà anche Amministratori locali a vivere un’esperienza di formazione con Erasmus+, oltre alla costante assistenza e il lavoro di rappresentanza politica che ci ha fatto portare a casa numerosi risultati, non ultimo quello dell’aumento del rimborso per i volontari del Servizi Civile Universale. Merito di una squadra davvero attiva e motivata al servizio dei nostri Comuni”.

“Il Centro Studi conta ben 141 associati dei quali 35 da fuori Provincia e 9 enti diversi dai Comuni come Ance, Ulss, Confartigianato… – il commento di Marco della Piera, presidente del Centro Studi Amministrativi – con 100 corsi e oltre 5.000 presenze in aula, abbiamo anche nel 2022 supportato i Comuni e gli enti soci. E i primi dati del 2023 mostra un ulteriore aumento del 40%. L’assemblea ha mostrato grande apprezzamento per il lavoro svolto e anche per le novità introdotte, segno dell’autorevolezza di un’istituzione, l’Associazione Comuni e il Centro Studi insieme, che non ha eguali in Italia per qualità e quantità della proposta. Ringrazio infine tutti i collaboratori e i Comuni che concedono ai loro tecnici di far parte attiva dei gruppi di lavoro”.

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