Asolo e Possagno sono il set del film “Lezioni di Gioia” con Daniela Scarlatti
L’ultima opera cinematografica del registra Franco Vecchiato girata tra le colline del Trevigiano, Montebelluna, Maserada sul Piave, Cornuda, Crocetta del Montello e il fiume Piave
ASOLO / POSSAGNO – Alcuni tra i luoghi più belli ma anche carichi di significato della Marca sono stati scelti come set dell’ultima opera cinematografica del registra Franco Vecchiato, il film “Lezioni di Gioia”, prodotto da Aleyafilm. Attualmente in fase di montaggio. Asolo, Possagno ma anche Montebelluna, Maserada sul Piave, Cornuda, Crocetta del Montello sono stati i contesti dove è stata girata la pellicola, quindi non solo la Gypsotheca e il Tempio canoviano di Possagno ma anche le vie di Asolo e i paesaggi naturali lungo il fiume Piave e nelle colline della Pedemontana del Grappa.
La storia è quella di Martha: “una direttrice d’orchestra nata e cresciuta a Berlino al tempo della DDR e che ha vissuto il drammatico momento storico e la privazione della libertà, interpretata dall’attrice Daniela Scarlatti (vista tra gli altri in: Doc Nelle tue mani, Il Maresciallo Rocca, Un posto al Sole, Don Matteo 5, Un passo dal Cielo – solo per citarne alcuni) che – spiga la produzione - cogliendo lo spunto delle emozioni create dalla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven eseguita nel Tempio di Possagno (progettato da Antonio Canova), trasmette ai suoi allievi durante una lezione al conservatorio, i valori universali di cui i due maestri si fanno portavoce”.
Quindi una sintesi tra musica e scultura nonché tra i loro valori universali incarnati dal genio di Beethoven e di Canova. Un dialogo a distanza dei due artisti immortali, attraverso la sensibilità di una direttrice d’orchestra, che insegnando a sentire la magia dell’Arte fa intraprendere ai suoi allievi (e a noi tutti) un viaggio iniziatico il cui fine ultimo è la scelta della propria Libertà. “La Libertà è il valore espresso dall’Inno alla Gioia di Schiller, che Beethoven scelse per la Nona Sinfonia – proseguono - proprio per il significato che quel testo aveva nel momento storico in cui fu scritto al quale si uniscono i ricordi della Martha bambina che visse la tragedia della Germania divisa in due e la privazione delle libertà individuali”.
Il concerto è quello che lo scorso 13 ottobre è stato diretto dal Maestro Roberto Zarpellon proprio al Tempio di Possagno, con la mirabile interpretazione di musicisti e coristi di livello internazionale. Nel cast oltre a Daniela Scarlatti, molti volti noti come l’attore veneziano Alessandro Bressanello, che vanta collaborazioni internazionali ed importanti come quelle con i Premi Oscar Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino e ancora con Tullio Giordana, Gianni Amelio e Checco Zalone; l’attore Peter Schorn, famosissimo volto del cinema di lingua tedesca che ha lavorato anche con il Premio Oscar Giuseppe Tornatore, il padovano Luciano Trevellin (Masseria delle Allodole dei fratelli Taviani).
Doveroso ricordare che gli allievi dell’Istituto Musicale Maurice Ravel di Breda di Piave e del Conservatorio di Castelfranco hanno interpretato gli allievi di Martha. Ma a completare la squadra ci sono anche giovani attori veneti emergenti come il veneziano Eugenio Bigo (che ha già lavorato con Paolo Sorrentino nella serie The Young Pope), il veronese Diego Facciotti, (A un Passo dal Cielo 6; Doc - Nelle tue mani; L’uomo del labirinto; Una pallottola nel cuore 3, ecc.), Giulia Briata (Un Passo dal Cielo 6); Eleonora Panizzo (Vicequestore Rocco Schiavone), la ballerina Martina Sartor ed infine la piccola Margherita Boscolo Chielon e il padovano Jacopo Caldognetto alla loro prima esperienza cinematografica di rilievo. L’uscita nelle sale cinematografiche di Lezioni di Gioia è prevista per il prossimo autunno preceduta da presentazioni nel territorio alla presenza del regista e del cast.
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