Diceva Kant, l’Orologio di Konigsberg: due cose destano la mia meraviglia: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. A me fin da bambino desta infinita e instancabile meraviglia, sempreché il fenomeno si stia svolgendo a ragionevole distanza e scongiurando che non abbia conseguenze nefaste, un cielo notturno in tempesta: algidi crepacci di fuoco che tagliano il fondale; vampe fotoniche che risorgono dal nulla sagome d’umana fattura e i profili della terra; il sibilo serpentino del turbine; il draconiano, insindacabile urlo del tuono.

Così anche l'altra notte, ai crescenti prodromi dello spettacolo, mi sono rivolto alle montagne e lo scenario psichedelico già si palesava in tutta la sua grandiosità sulla val Belluna, oltre la massiccia dorsale nevegaliana che con pazienza accudisce Vittorio da tante meteosfuriate. Tanto era bello, il vedersi, che l’ho ripreso sul te-efonìn, nuova appendice corporea aggiuntesi a quelle che alla Creazione ebbimo in dote e che ancora, con l’argilla, non si riusciva a modellare. Ora io proprio non lo so cosa sia, sul filmato, quel punto luminoso che si muove a velocità variabile, anche fortissima, per lo più in orizzontale a meridione del Nevegal. Ripeto che non lo so ma fa pensare. Perché, tornando e parafrasando Kant, la seconda cosa che desta la mia meraviglia, oltre la tempesta, è la mancanza della legge morale nell’uomo. E’ l’ora di smetterla di prenderci in giro.

Non basta esserci autoreferenziati sulla carta come “Sapiens” per dissimulare la nostra immensa stupidità, assoluta a-moralità di specie. Stiamo distruggendo il pianeta -l’unico che abbiamo- con l’inquinamento, lo sfruttamento selvaggio, lo sperpero di risorse. Ingiustizia, libertà negate, schiavitù vecchie e nuove, miseria… E la guerra perpetua che divora una quantità di risorse finanziarie, di tempo, di energie mentali e manifatturiere tali che risolverebbero mille volte, se indirizzate al bene, ogni nostro problema di convivenza. Dunque, di fronte a tanta stupidità ed a-moralità umane non è lecito sperare, come ultima speranza, che quel puntino sul filmato possa essere una intelligenza aliena? che sia in grado di imporre alla umanità quegli imperativi che né le religioni, né la filosofia, né la politica sono state in grado di dare. Allora… Benvenuti!

Foto: immagine di repertorio

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