Inviati delle 'Iene' a processo a Treviso per violazione di domicilio
I cronisti sono anche parti lese in un altro processo per rapina
| Ansa |
TREVISO - Si è svolta oggi, a Treviso, la prima udienza a carico di Enrico Maria Didoni e Michele Cordaro, inviati del programma "Le Iene", accusati da due cittadini trevigiani, padre e figlio, di violazione di domicilio in seguito ad un comportamento ritenuto troppo invasivo nel tentativo di realizzare un'intervista nella primavera del 2019.
I due cronisti avevano cercato di interpellare i trevigiani in seguito a segnalazioni giunte alla redazione e riferite ad alcune inadempienze contrattuali relative ad eventi enogastronomici. Di fronte al rifiuto, gli inviati avrebbero in particolare impedito per alcuni istanti ai due di chiudere la porta del loro ufficio, rimanendo poi a stazionare nel cortile privato.
Parallelamente, Cordaro e Didoni risultano parti lese in un procedimento per rapina aggravata a carico, questa volta, delle stesse persone che avevano respinto l'intervista, le quali, nel medesimo contesto, avrebbero sottratto con la forza la videocamera dei reporter e restituita loro solo dopo averla danneggiata.
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