PIEVE DI SOLIGO/FREGONA - Sulla piana del Pizzoc, prima dell’alba, c’erano lui, la sua Nikon e l’astroinseguitore (no, non è un supereroe). C’era anche l’attesa e la speranza di poter fotografare la cometa Nishimura, scoperta il 12 agosto scorso dall’astrofilo giapponese Hideo Nishimura, che tornerà a essere visibile più o meno tra 500 anni. Attesa e speranza che sono state premiate.

Filippo Silvestrin, fotografo 31enne di Pieve di Soligo, con la Nikon X6 (obiettivo da 85 mm F18) e l’astroinseguitore - uno strumento che fissato tra il cavalletto e la macchina fotografica accelera con la stessa velocità della rotazione terrestre - è riuscito a immortalare la cometa. E - ed è questa la notizia che rende grandissimo il suo scatto - a far pubblicare la sua foto sul canale Sky della Nasa.

“Per me è stata un’emozione grandissima - afferma Filippo - scoprire che tra le migliaia di foto presumibilmente arrivate al portale Apod della Nasa, era stata scelta una mia foto”. Filippo FiSiSilvestrin - questo il nickname del suo profilo Fb - non è (ancora) un fotografo professionista. Da nove anni però si dedica alla fotografia con risultati eccellenti: straordinarie le sue istantanee degli ultimi Foghi de Sant’Augusta o del cielo attraversato dai fulmini in Vallata. Nell’immagine della cometa - spiega - catturata dal Pizzoc si vede il profilo del monte Cavallo e un lago che sembra fatto di nebbia corrispondente alla piana del Cansiglio.

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