Svuota l'appartamento del fratello morto e trova 245 milioni di lire, ma non può cambiarli in euro: "Carta straccia"
I soldi erano nascosti nel sottofondo di un cassetto della casa
| Isabella Loschi |
Un'inaspettata scoperta, seguita da una delusione ancor più grande. Stava sgomberando l’appartamento ereditato dopo la morte di suo fratello, avvenuta nel 2018, quando l’uomo ha rinvenuto diverse banconote per un valore di 245 milioni e 218mila di vecchie lire, equivalenti a circa 126mila euro.
La scoperta delle banconote nascoste nel sottofondo di un cassetto di un armadio risale a gennaio 2019, quando l’uomo, ex commissario di polizia, stava ripulendo l'appartamento a Roma. "Mio fratello non mi aveva mai detto di avere questi soldi, né tanto meno di averli nascosti in quel cassetto - ha riferito l’uomo alla stampa locale - Viveva da solo ed era un grande risparmiatore. Non so perché non li avesse depositati in banca, né perché non li avesse convertiti in euro finché era possibile farlo”.
Dopo la sorpresa per l’uomo è arrivata la beffa: quando infatti ha cercato di cambiare le lire in euro presso la Banca d'Italia, ha ricevuto una deludente risposta. Gli è stato detto che non era più possibile effettuare il cambio, poiché erano trascorsi più di dieci anni dall'entrata in vigore della moneta unica. Nonostante la delusione, ha deciso di conservare le banconote fino a quando non otterrà una conferma definitiva sulla loro convertibilità.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo