CANOVA: "NON SIAMO IN GUERRA CON NESSUNO"
La storica libreria in Calmaggiore ricorre al Tar: non ha ricevuto la documentazione sulla Feltrinelli
| Laura Tuveri |
TREVISO - “La libreria Canova non è in guerra né con il Comune, né, tantomeno, con Feltrinelli". Parola di Giovanni Galli, responsabile di Canova società libraria editrice, la quale, su parere del proprio legale, è ricorsa al Tar perché non è riuscita ad entrare in possesso di tutta la documentazione richiesta a Ca’ Sugana relativamente alla concessione dell’apertura della libreria della famiglia Feltrinelli, proprio a due passi dalla loro, sita in Calmaggiore.
Per il Comune la procedura espletata per autorizzare l’avvio del nuovo punto vendita, inaugurato solo da qualche mese, è in regola. Ma secondo il legale di Canova il Comune ha omesso di fornire tutti gli elementi idonei per farsi un’idea dell’effettiva regolarità del procedimento e, inoltre, sottolinea Galli, per capire com’ è possibile poter realizzare negozi di quelle metrature in un centro storico, quando i nuovi negozi sono sempre più piccoli e chi come loro un pensierino per espandersi in altre zone del centro lo stava facendo, non saprebbe come fare, visto i vincoli esistenti.
“La nostra – spiega l’arch. Galli – non è una presa di posizione, né vogliamo dichiarare guerra al nostro concorrente. Ci siamo sentiti lesi in un nostro legittimo diritto di avere tutti gli elementi per valutare la situazione ed è solo per questo che abbiamo pensato di rivolgerci al tribunale amministrativo regionale”. Secondo il Comune la pratica per l’apertura di Feltrinelli in piazza Duomo con le dimensioni attuali, 350 mq, è perfettamente in regola.
L’apertura di Feltrinelli, lo scorso 30 settembre, alla presenza della presidente onoraria Inge Feltrinelli e di molte autorità cittadine, per fortuna, spiega il direttore della libreria Canova di Treviso, Franco Casonato, (nella foto piccola) non ha creato decrementi di fatturato com’era stato preventivato. “Una flessione certo c’è stata, ma, per fortuna, molto meno del previsto anche perché la nostra affezionata clientela continua a premiarci e se un leggero calo, rispetto al Natale 209, c’è stato, lo attribuirei più alle giornate di pioggia prenatalizie che hanno indotto i consumatori a recarsi per i regali presso i centri commerciali per stare al riparo da freddo e pioggia”.
Canova, prima libreria a Treviso, da ben 10 anni è aperta anche di domenica, così come lo è Feltrinelli, che, però, ha adottato anche durante il festivo, l’orario continuato, così come Canova fa durante la settimana.