SAN FIOR - Una lettera per salutare la sua ex squadra e per spiegare le ragioni delle proprie dimissioni. Andrea Leiballi, ex presidente dell’Asd Calcio San Fior, ha messo nero su bianco la sua versione dei fatti e ha deciso di pubblicare la missiva sul nostro giornale. Leiballi ha lasciato le redini della società il 30 giugno scorso, dopo sei anni alla guida della squadra e dopo una cavalcata che ha portato il San Fior dalla terza alla prima categoria. Leiballi ha infatti conquistato una coppa provinciale nel 2019 e il campionato di seconda categoria nella stagione 2021/2022.

Pubblichiamo di seguito la lettera scritta dall’ex presidente:

Un saluto a tutti coloro che mi hanno aiutato nei miei sei anni di presidenza: giocatori, genitori, tecnici, collaboratori, sponsor e i nostri favolosi tifosi. Voglio ringraziarvi per questi meravigliosi anni, che al di là dei risultati sportivi, inaspettati ma meritati, mi hanno dato l’opportunità di conoscere delle splendide persone e dei giocatori con un cuore enorme. Ho cercato di far diventare il calcio un mondo di inclusione e di integrazione, di dare un’impronta un po’ più scanzonata e leggera rispetto alle altre società. Non tutto è riuscito, ma almeno ci ho provato. A tutti devo chiarire il perché della mia uscita dal calcio: se ti trovi senza acqua calda, senza impianto di irrigazione, senza rinnovo della convenzione per l’uso del campo, senza il rimborso delle spese e il sindaco si rifiuta di incontrarti, vuol dire che ti hanno sfrattato. Ho lasciato una società sana e con un bilancio invidiabile, il resto della storia lo scriverà chi mi ha sfrattato. Grazie ancora per tutto quello che mi avete dato dal lato umano e sportivo. Mi mancheranno le cene con i più grandi e le pizzate con i più piccoli.

Buona vita (e un abbraccio) a tutti voi

Il sindaco

Il sindaco Giuseppe Maset ha preferito non replicare alle parole dell’ex presidente. “Ringrazio Leiballi e i suoi collaboratori per l’attività che hanno svolto con l’Asd Calcio San Fior – ha dichiarato -. Hanno fatto bene sia con il settore giovanile sia con la prima squadra”.

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