CONEGLIANO - In piazza Cima, nel centro storico coneglianese, ieri sono arrivati dei falchi pellegrini con i loro falconieri. Obiettivo: scacciare dai tetti e sottoportici degli antichi palazzi di via XX Settembre i piccioni che da anni li abitano, non senza conseguenze per il decoro urbano.

Una sperimentazione che, se riproposta, costerebbe alle casse comunali ben 800 euro per una giornata di lavoro. Un'operazione che ieri è gravata non per intero sulle casse comunali, perchè vi hanno partecipato anche dei privati.

"Questa iniziativa vuole ridurre la presenza di piccioni in centro storico per ragioni di carattere igienico-sanitarie e di decoro e tutela del patrimonio architettonico - spiega l'assessore all'ecologia e ambiente, Claudio Toppan - la presenza del falco ha lo scopo di spaventare i volatili e di indurli a scegliere altri siti come dimora al fine di meglio distribuirli sul territorio, evitando le concentrazioni che possono creare appunto problemi di carattere igienico sanitario ed al patrimonio storico e architettonico".

^{I falchi a Conegliano}

"In base ai risultati che sarano conseguiti decideremo sul suo proseguo - conclude l'assessore all'ecologia e ambiente, Claudio Toppan - siamo consapevoli che un unico intervento non è sufficiente per risolvere il problema e per questo stiamo valutando l'eventuale ripetersi dell'iniziativa in futuro. L'ideale sarebbe trovare la modalità per adottare una coppia di falchi pellegrini e di creare il loro habitat all'interno del centro storico".