Una storia di dolore e ingiustizia ha scosso la comunità di Follo, in provincia di La Spezia, con la tragica morte di Pallino, un gatto che è diventato il simbolo della lotta contro la crudeltà animale.

Pallino pochi giorni fa era stato è stato colpito da alcuni proiettili di piombo sparati da una carabina ad aria compressa: un atto di violenza inaccettabile che ha portato alla morte del micio. Troppo gravi le ferite riportare dalla vile aggressione. Le volontarie dell’associazione, allertate da alcune persone che si prendono cura della colonia felina, avevano immediatamente compreso la gravità della situazione, trasportando Pallino in una clinica veterinaria, dove era stato immediatamente operato per la rimozione del pallino di piombo.

A dare la notizia della morte dell’animale sono state le volontarie dell’associazione “Anime randagie”, che da giorni lo accudivano amorevolmente. "Purtroppo il nostro Pallino ci ha lasciate, stamattina si è addormentato e non si è più svegliato, se n’è andato nel sonno, senza soffrire e accudito nell’amore più vero – hanno scritto le volontarie su Facebook - “Pallino è morto per la malvagità che ormai si è insidiata tra gli esseri umani, per l'omertà, per il menefreghismo di chi forse sa e non parla, per la cattiveria. Però è morto amato da noi e da chi ha scritto, chiesto, donato e sperato per lui e questo è un piccolo spiraglio di luce nel buio che ha avvolto la sua vita”.