Omicidio di Preganziol: uccisa con due coltellate, il procuratore: "Non sembra una rapina"
Il cadavere è stato trovato in una fabbrica disabitata "dove comunque c'è un via vai di persone"
| Ansa |
PREGANZIOL - E' stata uccisa con due coltellate, uno al collo e una alla mandibola, Vincenza Saracino, la donna di 50 anni trovata priva di vita ieri sera in una ex fabbrica a Preganziol. Lo ha raccontato oggi il Procuratore di Treviso Marco Martani parlando con i giornalisti. Per Martani quanto accaduto alla donna "non sembra una rapina, anche se è presto per definire il movente".
Si sta indagando sulla vita di Vincenza, che possedeva con il marito un sexy shop a Treviso, ma anche sulle sue conoscenze. Il cadavere è stato trovato in una fabbrica disabitata "dove comunque c'è un via vai di persone" anche se nulla era mai accaduto prima. Non è ancora chiaro se sia morta nella ex fabbrica o sia stata trascinata successivamente fuori. Secondo la ricostruzione di Carabinieri, Vincenza, che abitava a Preganziol, stava rientrando dal suo negozio con la sua bici elettrica. Intorno alle 17.30 si è recata in un supermercato e successivamente sulla via del ritorno era passata a prendere le sigarette. Da quel momento si perdono le sue tracce.
A ritrovare il cadavere è stata ieri, ad un giorno dalla sparizione, una pattuglia dei Carabinieri che aveva notato la bici abbandonata. Quanto all'ipotesi della rapina, il Procuratore Martani ha spiegato che a pochi passi dal cadavere è stata trovata una borsetta con i suoi effetti personali e la spesa che aveva appena fatto.
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