Vittorio Veneto, frana su statale Alemagna: chiusa - VIDEO
A Tarzo, in via Bressa, vecchia casa scoperchiata dal vento
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Il violento temporale unito al vento abbattutosi su Vittorio Veneto e dintorni intorno alle 13.30 ha lasciato il segno, con danni a macchia di leopardo sulla città. In Fadalto chiusa l’Alemagna, mentre a Tarzo il vento ha scoperchiato il vecchio tetto in lamiera di una casa disabitata (in foto sopra).
Tra Nove e Fadalto Basso la frana sotto la spinta dell’acqua si è riattivata: il materiale dal versante dei bosc Grandi è sceso fino alla strada. Poco dopo le 13.30 sono scattati i semafori rossi, a monte e a valle, e i tecnici dell’Anas sono intervenuti sbarrando la statale 51 d’Alemagna. Ennesima chiusura per l’unica arteria stradale che attraversa la Val Lapisina e collega il bellunese e il trevigiano. “Ci sono uomini di Autostrade che dal viadotto stanno guardando in giù verso i piloni – testimonia Giovanni Balbinot che dalla sua abitazione in Fadalto ha una vista privilegiata sull’area franata -. Il materiale ha invaso la strada e probabilmente anche i binari. Mi appello alla sindaca Mirella Balliana, che personalmente ho anche votato, affinché non ci abbandoni: da domani noi fadaltini non possiamo tornare a pagare il pedaggio autostradale per raggiungere casa o andare a lavorare. Tra l’altro in queste notti sono anche in corso manutenzioni sull’A27 con chiusure. Speriamo che questa volta con Mirella Balliana sindaco si possa trovare una soluzione per noi fadaltini”.
Una delle due frane del Fadalto
A Vittorio Veneto “tante piccole segnalazioni, ma nessun disastro – il punto alle 14.30 fatto dal comandante della polizia locale Ezio Camerin -: piccoli allagamenti, acqua alta negli incroci, caditoie che non ricevono più acqua, strade allagate, ma vista la quantità d’acqua caduta è una situazione abbastanza normale perché la rete non riesce più ad assorbire tutta l’acqua”. Il sistema di monitoraggio elettronico del livello del fiume Meschio gestito dall'Ari Vittorio Veneto, con il maltempo che ha fatto saltare il collegamento, è andato in tilt.
A metà pomeriggio il sindaco Balliana è andata in sopralluogo a San Giacomo di Veglia (foto sopra e video), dove all’altezza del complesso abitativo "Mulino Farina", è esondato il fiume Meschio, allagando gli scantinati (in foto sotto) e alcuni ambienti al pian terreno di abitazioni in via Mezzavilla (in foto sotto). Al lavoro qui le idrovore dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile. "Il canale della turbina ha trasbordato e l’acqua è entrata nei garage" testimonia un residente del complesso "Mulino Farina". Già in passato la realizzazione di questa centralina idroelettrica aveva causato disagi ai residenti, che già si erano ritrovati con l'acqua nei garage.
A livello operativo, il comune di Vittorio Veneto ha attivato il COC - Centro Operativo Comunale, che prevede l’intervento della Protezione Civile, della Squadra Antincendio Boschivo di Vittorio Veneto e dei Vigili del Fuoco di Treviso.
Nel tardo pomeriggio il sindaco Balliana è arrivata in sopralluogo anche sulla statale Alemagna bloccata in due punti da materiale franato dal versante dei Bosc Grandi. Sono in corso le operazioni di sgombero del materiale in uno dei due punti, così da liberare le auto rimaste bloccate tra le due frane, senza conseguenze per gli automobilisti.
“Sono scese due frane dal monte che hanno invaso la sede stradale – spiegano da Anas – e quindi non ci sono possibilità di passaggio. Il materiale accumulatosi è parecchio, circa 4mila metri cubi, di più rispetto alle ultime frane che hanno coinvolto la strada. L’impianto di monitoraggio che è su questa frana ha funzionato molto bene: i semafori rossi si sono attivati immediatamente, prima quando c’è stato lo scroscio d’acqua, poi al passaggio delle frane si sono attivati tutti gli allarmi. Stiamo liberando la frana più piccola, così da rimuovere le 7-8 auto che c’erano tra le due frane. Gli automobilisti sono stati subito messi in sicurezza in collaborazione con vigili del fuoco e le macchine non sono in pericolo. Nei prossimi giorni interverremo su tutto il corpo franoso, e cercheremo di capire come meglio intervenire”.
A Tarzo, in via Bressa, il vento ha scoperchiato una vecchia casa e il tetto in lamiera ha ostruito la strada che tra l’altro ha bloccato la provinciale che sale a San Lorenzo. “Abbiamo avuto un’ora di pioggia e forte vento – testimonia il sindaco di Tarzo, Gianangelo Bof, in sopralluogo in via Bressa -. Siamo in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco visto che il tetto si è appoggiato ad un cavo della linea elettrica”. Sempre a Tarzo un albero è caduto in via del Calvario con intervento degli operai comunali per la sua rimozione. Sulle Mire un camion è finito fuoristrada, interrompendo per un po' il traffico.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo