Domani primi interrogatori di Boraso e degli arrestati
L'assessore potrebbe non rispondere, deve studiare le carte. Brugnaro ancora assente al Consiglio comunale di Venezia
| Ansa |
VENEZIA - Per l'inchiesta per corruzione a Venezia domani cominciano gli interrogatori di garanzia da parte del Gip Alberto Scaramuzza con la probabile presenza dei Pm Roberto Terzo e Federica Battaglini. Secondo procedura, i primi dovrebbero essere i due in carcere. Per l'imprenditore Fabrizio Ormenese è certo che l'interrogatorio si terra domani in carcere a Venezia. A seguire tocca a Renato Boraso, l'assessore comunale alla Mobilita detenuto a Padova, che però, vista la mole di carte da vagliare, potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere e spostare la data di qualche giorno.
Altro interrogatorio certo, per domani, è quello di Daniele Brichese, imprenditore finito ai domiciliari. Per gli altri sei indagati ai domiciliari ci sono cinque giorni di tempo. Per i sei in libertà ma interdetti dai pubblici uffici, per l'interrogatorio di garanzia ci sono 10 giorni. Dopo gli interrogatori, scatteranno le eventuali richieste al Tribunale del Riesame per le istanze di alleggerimento dei provvedimenti restrittivi, percorso già annunciato da alcuni.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnanro è ancora assente stamani al Consiglio comunale, che prosegue i propri lavori per l'approvazione dell'assestamento di bilancio. L'assenza è stata nuovamente denunciata dal capogruppo del Pd, Giuseppe Saccà, secondo cui "manca la serenità per lavorare". A differenza di ieri, le opposizioni non hanno abbandonato l'aula, e hanno ribadito la presentazione di una richiesta di convocazione straordinaria dell'assemblea per ascoltare il primo cittadino.
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