Nuovi tentativi di truffa dello specchietto nell'opitergino
Episodi anche a Motta e nell'Alta Marca
| Angelo Giordano |
ODERZO - MOTTA - Nell'Opitergino-Mottense si registrano nuovi tentativi di truffa utilizzando la tecnica dello specchietto rotto. Nonostante sia una modalità ormai nota, continua a rivelarsi efficace. Il truffatore, alla guida di un'auto con lo specchietto già danneggiato, simula un rumore forte per attirare l'attenzione della vittima. Subito dopo, si avvicina e la accusa di aver rotto lo specchietto, proponendo di risolvere il problema con una piccola somma, evitando così di coinvolgere le assicurazioni.
Negli ultimi episodi tra Oderzo e Motta, gli automobilisti hanno riconosciuto la truffa e segnalato un'Audi A4 nera con a bordo un uomo e una donna. Secondo alcune testimonianze, i due, che parlavano con accento meridionale e si dichiaravano residenti vicino a Varese, hanno tentato di estorcere denaro a una cittadina che, minacciando di chiamare le autorità, li ha costretti a fuggire.
Due ulteriori tentativi di truffa sono stati segnalati la scorsa settimana a San Giovanni di Motta, vicino al cimitero, e nella prima mattinata di lunedì tra Vidor e Moriago della Battaglia. Le vittime, entrambe donne, hanno presentato denuncia ai Carabinieri dopo aver evitato il raggiro.
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