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13 settembre 2024

Montebelluna

80° anniversario del rastrellamento del Grappa

Il Comune di Pederobba ricorda i suoi martiri della Lotta di Liberazione dal nazifascismo

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

monumento alla Resistenza Partigiana a Cima Grappa

PEDEROBBA - Quest’anno ricorre l'80° anniversario del rastrellamento del Grappa. Una delle pagine più drammatiche della Lotta di Liberazione dalla barbarie del nazifascismo. Impressionanti il numero di vittime non solo tra le file delle Brigate Partigiane ma anche tra i civili che vennero trucidati perché cercarono di mettere in salvo i Partigiani. Sabato 21 settembre, alle ore 10.00, presso il monumento dedicato a tutte le guerre nel Giardino dei Diritti dei Bambini a Onigo di Pederobba, si terrà una cerimonia commemorativa.

“Riteniamo fondamentale coinvolgere anche le nuove generazioni in questa commemorazione, per trasmettere loro i valori della libertà e della democrazia e far comprendere il sacrificio di coloro che ci hanno preceduto – afferma il sindaco di Pederobba, Marco Turato, ricordando i partigiani e i civili assassinati -. Per questo motivo, abbiamo invitato gli studenti delle nostre scuole a partecipare alla cerimonia. Ricordiamo che il nostro Comune è stato insignito della Medaglia d'Argento al Merito Civile dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in riconoscimento degli esempi di coraggio e di estremo sacrificio compiuti dai pederobbesi durante il secondo conflitto mondiale. Questa cerimonia rappresenta quindi un'occasione importante per ribadire i valori che ci uniscono come comunità”.

È bene rammentare che 5000 soldati tedeschi e 3000 fascisti alle 5 di mattina del 21 settembre 1944 diedero inizio al rastrellamento del Grappa denominato «Operazione Piave». Alla fine del massacro si contarono tra partigiani e civili: 40 martiri caduti in combattimento, 260 morti impiccati o fucilati: una donna incinta, ragazzini, contadini, malgari e i tristemente noti 31 impiccati agli alberi del viale di Bassano del Grappa. Inoltre, 250 persone furono deportate nei campi di sterminio e non fecero più ritorno mentre resta imprecisato in numero di quanto vennero mandati ai campi di lavoro della TODT in Italia.

Foto: monumento alla Resistenza Partigiana a Cima Grappa



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