TREVISO - Il sistema di videosorveglianza della città di Treviso verrà potenziato grazie al protocollo d’intesa per la Sicurezza Urbana, sottoscritto questa mattina, 16 ottobre, dal prefetto, Angelo Sidoti, e dal sindaco Mario Conte. Le risorse sono messe a disposizione dal Ministero dell'Interno nell'ambito del Fondo Unico Giustizia.

Il progetto, che ha ricevuto il parere favorevole del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, prevede lo stanziamento di 72.514 euro a favore del Comune di Treviso che quindi potrà provvedere a integrare il proprio impianto di videosorveglianza con l’installazione di 10 nuovi varchi per la lettura automatica delle targhe. I nuovi dispositivi verranno installati su otto siti, soprattutto nella zona nord, per coprire i flussi veicolari da nord verso sud della città. Per la prima volta ci saranno sistemi di lettura targhe anche lungo il Put, così da garantire un ulteriore presidio.

In particolare, il progetto consentirà di portare a 260 il numero complessivo di telecamere utilizzate per il controllo del territorio (di cui 46 dotate di sistema OCR lettura targhe) utili sia per l’analisi dei flussi di traffico che per la ricerca e la repressione dei reati.

“La firma del protocollo di questa mattina per l’implementazione della rete di videosorveglianza è importantissima: grazie ai nuovi varchi per la lettura delle targhe avremo nuovi strumenti altamente tecnologici per la ricerca delle persone e la repressione dei reati”, sottolinea il sindaco Conte.

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